Politica

SPECIALE ELEZIONI Urne chiuse, ora parlano i voti per Referendum, Regionali e Comunali

Redazione 18 settembre 2020 14:52

Si è chiusa la domenica elettorale in provincia di Caserta caratterizzata dalla pandemia da coronavirus. Come era nelle previsioni della vigilia, non sono state tante le persone che si sono recate ai seggi nonostante si votasse contestualmente per Referendum, Regionali ed Amministrative in 14 comuni. Alle 23 il dato sull'affluenza è quello di un 40% di elettori che hanno votato per le regionali (-10% rispetto a 5 anni fa quando però si votò solo di domenica) mentre circa il 43% ha votato per il referendum. Nei comuni al voto per le amministrative l'affluenza media supera il 50% ma ancora non è stato sfondato il muro del quorum a Roccamonfina e San Cipriano (oltre il 47%) dove Carlo Montefusco e Vincenzo Caterino cercano il bis senza sfidanti.

Non sono mancati problemi nei seggi nonostante l'affluenza bassa. Due le persone denunciate perché beccate a fotografare il voto (a Marcianise e Santa Maria Capua Vetere), mentre a Casagiove si è recato alle urne un elettore che era in quarantena e che avrebbe potuto chiedere il voto domiciliare. Problemi anche ad Arienzo dove per errore un elettore ha votato due volte per le comunali (una delle schede è stata strappata). Tensioni si sono registrate a Marcianise (sono stati allontanati dai seggi i supporters di un candidato sindaco che stavano distribuendo guanti) ed a Grazzanise, dove sono stati segnalati alle forze dell’ordine rappresentanti di lista (anche parenti di un candidato sindaco) che avvicinava gli elettori nei corridoi.

Le urne torneranno ad aprirsi lunedì mattina alle 7 e ci sta la possibilità di votare fino alle 15. Poi si partirà con lo spoglio delle schede del Referendum; a seguire ci saranno le Regionali, mentre quello delle Amministrative inizierà martedì mattina alle 9.