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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Casaluce

Sequestrati 400 cani nella struttura lager: trovati cuccioli morti

A Casaluce il più grande sequestro in Italia di un canile. Appello degli animalisti

E' il più grande sequestro in Italia quello avvenuto a Casaluce dove grazie al lavoro dei responsabili del Partito Animalista Italiano e di altre associazioni sono stati liberati circa 400 cani. A settembre ve ne erano quasi 500, posti in sequestro giudiziario, mentre diversi cuccioli sono stati trovati morti.

Ne dà notizia Cristiano Ceriello, presidente del Partito Animalista Italiano che come legale in queste settimane aveva spinto la Procura della Repubblica di Napoli Nord ad intervenire e porre sotto sequestro la struttura lager che, grazie al lavoro di Carmine Munno ed altri volontari, oramai era arrivata all'attenzione dell'opinione pubblica. Nella giornata di venerdì, come anticipato da Casertanews, sotto ordine della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri Forestali di Marcianise hanno aperto i cancelli - con l'ausilio dei vigili del fuoco - e posto sotto sequestro la struttura.

Carmine Munno, responsabile del Partito Animalista per il casertano, è stato nominato custode giudiziario dalla Procura. Lo stesso Munno, insieme a Cristiano Ceriello come legale di fiducia, sono entrati insieme a Carabinieri ed Asl per censire gli animali nella struttura e verificare lo stato in cui versavano circa 400 cani. E' venuta fuori una struttura con animali che pareva non mangiassero da tempo, maltrattati, molti dei quali fobici perché chiusi in gabbia da chissà quanto tempo, forse adibiti a cucciolate per fini commerciali.

In altri capannoni sono state rinvenute cucciolate addirittura di poche settimane con mamme che ancora allattavano, tra beagle. hasky, bassotti e razze di valore commerciale, alcuni cuccioli erano morti da giorni. "Proprio per questo il titolare della struttura - sottolinea Ceriello - dovrà rispondere anche di uccisione di animali, oltre che di maltrattamento, senza contare il dover verificare che fine abbiano fatto i 50 cani in più che vi erano a settembre, porre al vaglio carte sanitarie e valutare altri possibili reati che, solo ora, possono essere verificati avendo avuto il sequestro della struttura".

Da tempo associazioni animaliste, come Stop Animal Crimes, con l'intervento dell'ex ministro del Movimento 5 Stelle Sergio Costa, oggi vicepresidente della Camera, tramite la spinta del Partito Animalista Italiano in prima linea con suoi volontari, si stava spingendo per un intervento delle Autorità. La realtà purtroppo è stata peggiore delle aspettative.

"Oltre a verificare i reati - denuncia Munno, a cui come custode è stata affidata la struttura - Ci sarà ora da prendersi cura degli animali per i quali non erano stata trovata nemmeno una busta di crocchette sul posto. Solo i volontari animalisti hanno portato solo ieri almeno 200 chili di crocchette che sono bastate a malapena per cibare animali affamati. Per questo si è anche lanciato un appello a volontari ed altre associazioni per poter prendersi cura delle centinaia di animali, tutti di razze ed età diverse, oltre che dare una mano. Intanto si prende atto come quello di Casaluce sia il più grande sequestro in Italia in un canile lager, questo in una estate ed autunno 2023 che hanno visto drammaticamente aumentarsi i reati contro gli animali", conclude.

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