Favetta scatenato, la Casertana ritrova il sorriso

Siamo solo all’ottava giornata e per la Casertana arriva già la partita da dentro o fuori. Non tanto per la precaria posizione di classifica o i pochi punti acquisiti finora, quanto per stabilire se questa squadra può rispettare la tabella di marcia che i favori del pronostico le attribuivano ad inizio stagione. Tante incertezze, tante contraddizioni hanno monopolizzato finora il cammino dei falchetti e la società, sin da subito, ha inteso dare una scossa con parole pesanti verso l’atteggiamento e lo spessore tecnico della squadra, al punto tale che dopo la seconda sconfitta (in sette gare) ha dato l’ultimatum: o si cambia rotta o si cambia registro. E’ stata una settimana in cui tecnico e team hanno lavorato innanzitutto a ritrovare le motivazioni, anche se Parlato ha detto che chi fa questo lavoro deve sentirsi sempre in discussione. La gara d’appello non è delle più semplici. Anche se con diverse prospettive, anche il Pomezia è chiamato alla riscossa, dopo la batosta accusata in casa della capolista Sorrento; i pontini non hanno certo le stesse ambizioni rossoblù, ma dopo un inizio promettente non vogliono lasciare nulla di intentato per rimanere agganciati al treno delle prime della classe. Tuttavia devono osservare l’ennesimo turno casalingo senza l’apporto della propria tifoseria ed anche i sostenitori rossoblù non possono seguire la trasferta della Casertana vista l’inagibilità del Comunale di via Varrone.

LE SCELTE. Venturi deve sostituire lo squalificato Bosi e non può utilizzare il sostituto naturale Teti. Inserisce quindi il casertano Ruggiero che dà la possibilità a Nanni di agire nel reparto avanzato. Rispetto a Sorrento c’è la novità Di Nezza in difesa al posto di Lahrach che si accomoda in panchina. Tutti giovanissimi i nove rincalzi tra cui il più ‘anziano’ è Stefano Gallo (‘96). Parlato risponde con qualche variazione rispetto alle ultime gare: si torna al 4-3-1-2 con Turchetta che agisce alle spalle di Favetta e del ritrovato Guida. Parte dal 1’ Onazi che dà il cambio al giovane Tringali ed in difesa staffetta tra Sabatino e Dionisi. Bollino parte dalla panchina con Esposito e Ferrari.

PRIMO TEMPO. Pochi minuti (5) di studio con le due squadre impegnate a scrutare mosse e atteggiamenti dell’avversario e poi la Casertana assume decisamente l’iniziativa e produce i primi due squilli del pomeriggio. Prima Turchetta ci prova con un rasoterra che sfiora il palo alla destra di Marcucci e poi Onazi impegna in angolo il portiere avversario. Dalla bandierina Turchetta trova la testa di Sabatino che però non è precisa. Al 12’ si vede anche il Pomezia con un tiro a giro di Nanni ma Prisco non si fa sorprendere. Al 15’ secondo corner per i falchetti: questa volta Turchetta pesca la testa di Favetta che con una torsione perfetta imprime alla sfera la forza e la traiettoria giusta ber battere Marcucci. Meritatamente la Casertana si porta in vantaggio. La reazione locale è tutta in un cross di Lo Pinto, facile preda di Prisco. Ben più incisivi i tentativi ospiti: al 19’ Turchetta impegna Marcucci in una respinta bassa molto pericolosa. Al 23’ Guida è atterrato in area ma per il direttore di gara non c’è irregolarità, il Pomezia riparte e Casoli è costretto a frenare irregolarmente Lo Pinto e guadagna il giallo. Turchetta e Favetta al 29’ danno il là all’azione del raddoppio, concretizzata da Favetta che anticipa il compagno e gli avversari. Questa volta la reazione laziale è più concreta. Al 33’ Oi si porta sin sulla linea di fondo e da lì cerca di battere Prisco che di piede devia in angolo. Due minuti dopo sempre Oi se ne va sulla sinistra ed entra in area dove galletta con un intervento deciso lo atterra e per l’arbitro si tratta di calcio di rigore. Dopo le numerose proteste rossoblù (con un giallo, destinatario capitan Rainone) si porta sul dischetto Massella che spedisce la palla all’angolino alla sinistra di Prisco che si era buttato a destra. Il Pomezia rinfrancato dalla riapertura della partita cerca l’immediato pareggio, lasciando qualche spazio alla Casertana e al 42’ Favetta, spalle alla porta, si gira e spedisce di poco fuori, sfiorando la tripletta personale. La Casertana chiude in avanti la frazione legittimando il vantaggio e non concedendo più nulla agli avversari. Coi risultati che maturano su altri campi la Casertana riduce le distanze dal Sorrento e guadagna la seconda posizione in classifica.

SECONDO TEMPO. Si riparte con due cambi tra le file dei locali con D’Adamo che prende il posto tra i pali di Marcucci e Giovagnoli che sostituisce Cardinali. Il refrain di inizio ripresa è lo stesso del finale di primo tempo col Pomezia all’affannosa ricerca del pareggio e la Casertana che l’attende e riparte per mettere in ghiaccio la gara. All’11’Prsico si oppone ancora una volta alla conclusione di Oi, autentica spina nel fianco della difesa rossoblù. Risponde dall’altra parte Favetta (il migliore in campo) con tiro alto. Al 19’ l’attaccante della Casertana si fa spazio nella nutrita difesa pometina e batte a rete, la palla è respinta sui piedi di Casoli che non ha difficoltà e battere D’Adamo. In pratica la partita finisce qui in quanto il Pomezia non ha più la forza fisica e mentale per orchestrare altre azioni offensive degne di nota e la Casertana si limita a gestire il doppio comodo vantaggio senza correre rischi di sorta. Anzi sono proprio i falchetti a confezionare altre due occasioni da rete. Al 79’ un preciso lancio di Bollino pesca la testa di Favetta che anticipa il portiere avversario ma è beffato dalla sfera che termina a lato e al 93’ con Esposito che si vede negare il poker da un pregevole intervento di d’Adamo. Torna alla vittoria quindi la Casertana che però non vede premiata la sua impresa dalle contemporanee vittorie di Arzachena, Palmese e soprattutto Sorrento che in pratica lasciano inalterate le posizioni di testa.

POMEZIA – CASERTANA 1-3

POMEZIA: Marcucci (46’ D’Adamo), Di Nezza, Cardinali (46’ Giovagnoli), Rocchi (69 Rossetti), Sossai, Rosania, Oi, Lo Pinto, Massella, Nanni (81’ Gallo), Ruggiero (78’ Mezzina). A disp. Scacco, Lahrach Papaserio, Francuccci. All. Mauro Venturi.

CASERTANA: Prisco; Galletta (62’ Dionisi), Rainone. Sabatino, Sena; Vacca, Onazi (58’ Tringali), Casoli; Turchetta (78’ Bollino), Guida (62’ Esposito), Favetta (89’ Giaquinto). A disp. Viola, Ferrari, Cugnata, Darini. All. Carmine Parlato

ARBITRO: Gaetano Alessio Bonasera di Enna (Francesco Macchi di Gallarate e Mattia Bettani di Treviglio)

RETI: 15’ e 29’ Favetta; 38’ Massella (rig.); 64’ Casoli

NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; partita disputata a porte chiusa per mancata agibilità dell’impianto di gioco; angoli 4-2 per la Casertana; ammoniti Casoli, Rainone, Sossai Gallo; recupero 1’ e 4’