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Juve Stabia-Casertana continua anche dopo il 90': tensione tra le tifoserie e città paralizzata

Un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa ha evitato il peggio: lancio di pietre e traffico in tilt

Le due tifoserie si sono prima 'provocate' a distanza per tutti i 90 minuti e poi si sono date appuntamento fuori allo stadio 'Menti' di Castellammare di Stabia. Il derby tra Juve Stabia e Casertana è continuato anche fuori dal rettangolo di gioco con la città stabiese che è stata paralizzata (verso le 23.30 di ieri, 4 marzo) da un gruppo di tifosi dei falchetti e poi successivamente anche dai supporter delle Vespe che - coi motorini - hanno provato a superare il cordone creato dalla polizia per arrivare al contatto. In pratica su uno dei corsi della città di Castellammare di Stabia si è posizionato un lungo cordone di poliziotti in tenuta antisommossa per evitare che le due tifoserie arrivassero al contatto ma il deflusso dallo stadio non è stato di certo facilissimo visto che i tifosi si sarebbero dati appuntamento fuori allo stadio per 'pareggiare' i conti dopo la sconfitta sul campo della Casertana. C'è stato anche il lancio di pietre ma fortunatamente nulla di grave con la situazione che è tornata alla normalità verso le 00.30 quando i tifosi della Casertana sono stati invitati a tornare verso casa. Una situazione di tensione che di certo non fa bene al calcio, sono quelle cose che non si dovrebbero mai vedere in campo e nemmeno fuori.

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