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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Il Gladiator perde ma è salvo

Quarta salvezza consecutiva tra i cadetti

GLADIATOR-BRINDISI 0-2

GLADIATOR (5-4-1): Bufano; Magliocca (55’ Cipolletta), De Caro, Gargiulo (63’ Orazzo), Caruso, Tomi; Squerzanti, Marianelli (73’ Pietroluongo), Corigliano (53’ Mele), De Biase; Tedesco (63’ Panaioli). In panchina: Maresca, Mancini Christian, Ciampi, Nicolau. Allenatore: Luigi Grimaldi (sostituisce lo squalificato Teore Grimaldi)

BRINDISI (4-1-4-1): Vismara; Valenti (63’ Stauciuc), Gorzelewski, Sirri, Di Modugno; Cancelli; Opoola (70’ Esposito), Malaccari (60’ Ceesay), Dammacco (49’ Maltese), Triarico; Santoro (63’ Baldan). In panchina: Di Fusco, Esposito, Felleca, De Rosa, Palumbo. Allenatore: Ciro Danucci

MARCATORE: 45’ Santoro (B), 60’ Opoola (B).

ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro di Catania.

Davanti ad oltre 1000 spettatori, assiepati allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, le due squadre duellano per raggiungere il proprio obiettivo. Rompe il ghiaccio Tomi con una staffilata che sibila il palo (8’). Lo stesso capitano nerazzurro è stavolta protagonista in area sammaritana: è lui infatti a murare la conclusione di Di Modugno che usufruisce del varco giusto al centro dell’area (12’). Il contemporaneo vantaggio della Cavese sulla Nocerina anima i pugliesi che ci provano ma si trovano di fronte la difesa attenta dei nerazzurri. Triarico calcia alto da fuori (15’), mentre il tentativo di testa di Gorzelewski, su angolo dello stesso esterno pugliese, termina a lato (29’). Dammacco prova il tiro dalla distanza: blocca a terra Bufano (30’). I padroni di casa del ds Gaetano Romano rispondono con il bolide di Marianelli: Vismara è posizionato bene e neutralizza la conclusione (32’). La retroguardia locale si oppone ad ogni tentativo fino al 45’. Proprio sul gong, Santoro sale in cielo e s’inventa la torsione vincente che porta in vantaggio il Brindisi: la palla bacia il palo e fa esplodere gli oltre 300 tifosi pugliesi. La rete consente agli ospiti di sbloccare un match che si stava complicando, a dieci secondi dalla fine del primo tempo che finisce 0-1. Il Gladiator subisce il secondo goal pugliese al 60’. Dopo essersi guadagnato il corner, ostruito da Bufano, il promettente attaccante classe 2004 Opoola raddoppia con un colpo di testa su corner battuto da Maltese. Si tratta del goal della sicurezza per i pugliesi che guardano con maggiore serenità allo spareggio. I nerazzurri provano ad accorciare le distanze ma la retroguardia ospite non regala nulla. Fa un gran caldo a Santa Maria Capua Vetere (addirittura 25 gradi), per cui i due allenatori ricorrono a numerosi cambi. I padroni di casa sfiorano il goal con Pietroluongo: sul cross di Caruso il centrocampista lambisce il palo con uno stacco di testa (84’). Chance anche per De Biase: si salva Vismara (91’). Al triplice fischio grande festa per il Gladiator che conquista la permanenza per il quarto anno consecutivo e festeggerà l’anno prossimo il centenario in una categoria nazionale come la Serie D.

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