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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

La Casertana scivola al nono posto. Il Cerignola corre verso la promozione

Il punto della 27esima giornata. Dopo due successi consecutivi i falchetti cadono. Malcore fa il vuoto tra i bomber

La 27esima giornata passerà alla storia di questo campionato per aver sancito quasi definitivamente la supremazia del Cerignola su tutte le concorrenti e dopo qualche anno di ritardo (la Serie C le fu negata a tavolino) può pensare seriamente al salto di categoria. Il turno ha fatto registrare la mancata disputa di due partite e per tal motivo lo scarso bottino di reti messe a segno (15) segna il minimo storico della stagione superando, per ora, il record della quarta giornata quando furono realizzati 16 gol. Toccherà a Lavello-Nardò rinviata per neve e Virtus Matino-Gravina non disputata per i casi di Covid tra le fila lucane di migliorare questo non positivo primato. La parte del leone nelle marcature questa settimana è appannaggio delle squadre di casa che ne hanno realizzate 12 mentre alle viaggianti restano le briciole, con appena tre bersagli centrati. Anche le vittorie premiano le formazioni casalinghe con sei successi a fronte dei due riportati dalle viaggianti. Una sola la doppietta di giornata trovata da Giancarlo Malcore del Cerignola che ha peccato in generosità cedendo la battuta del rigore a Loiodice, che l’ha sbagliato, ma si è fatto trovare pronto sulla ribattuta di Carotenuto.

FUGA PER LA VITTORIA

Col rotondo successo ottenuto sulla Casertana il Cerignola mette il sigillo sulla giornata con la vittoria più ampia e quasi decisamente sull’intero campionato. Non si vede all’orizzonte chi potrebbe mettere in discussione la leadership della squadra di Pazienza, alle cui spalle si avvicenda la più immediata inseguitrice. Il Bitonto infatti cade in casa, ad opera del Casarano e consente il sorpasso del Francavilla. Il Bitonto crolla quando il torneo ha imboccato la dirittura d’arrivo ed il ritardo dalla capolista diventa sostanzioso. Delle ultime sei partite i neroverdi ne hanno perso 3, per un totale di sei in tutto il campionato, mentre il Cerignola non conosce stop da 22 turni e questa è la chiave del primato gialloblù. Tra le due si inserisce come detto il Francavilla che resta l’ultimo baluardo nel tenere ancora in dubbio il verdetto finale. Passo falso del Fasano a Rotonda ed ora sul collo dei pugliesi alita il fiato della Nocerina che coglie l’ottavo risultato utile consecutivo ed è atteso anche da una partita di recupero, non disputata per Covid.  Il quarto posto del Fasano è messo in discussione anche del Gravina che non ha giocato a Matino anche se l’eventuale aggancio sarebbe solo virtuale stante il pesante 5-2 rimediato nel girone di andata. Sale pure il Sorrento tornato al secondo successo consecutivo dopo i due stop registrati in precedenza. Perdono terreno sulla zona play off sia il Molfetta che il Lavello, ma i lucani hanno ancora il jolly da giocare, quando sarà programmato il recupero col Nardò, che a sua volta vede salire a quattro i match da recuperare. Si svegliano le squadre di bassa classifica, impegnate ad evitare i play out: vincono infatti una dopo l’altra il Rotonda, il Brindisi, il Bisceglie e soprattutto il Casarano che fanno il vuoto sulle due candidate alla retrocessione diretta, anche se come detto se il Nardò inverte la sua marcia, potrebbe recuperare qualche punto in occasione dei 4 recuperi.

RITORNO AL BUIO 

La partita contro la capolista rappresentava per la Casertana il banco di prova per legittimare il recente orgoglio ritrovato. Ma al Monterisi la Casertana è caduta malamente, anche se a tratti la sua prestazione è stata apprezzabile. Il netto ko è stato provocato dagli atavici errori difensivi, mentre dal centrocampo in su si comincia a vedere il lavoro di Feola. Andare a fare risultato a Cerignola era ed è rimasta impresa proibitiva, al cospetto di una squadra che sapeva bene di giocarsi una grossa fetta di successo finale. Come poi si è riscontrato. Il tecnico di Somma Vesuviana rispetto ad altre occasioni è sembrato piuttosto contrariato per come i suoi difensori hanno consentito a Malcore e Agnelli di trafiggere a ripetizione il povero Carotenuto. Il primo gol è scaturito da un disimpegno troppo allegro in fase di ripartenza, il secondo è stato realizzato da un liberissimo Agnelli a centro area su traversone proveniente dalla bandierina ed il terzo ha visto ancora una volta la retroguardia rossoblù troppo pigra nell’intervenire su Malcore lesto a riprendere la respinta del portiere sul rigore di Loiodice. Se la difesa casertana ha subito ben 40 gol (ultima della graduatoria al pari del Matino) un motivo ci sarà: vero è che il reparto è stato falcidiato da lunghi infortuni e svariate giornate di squalifica, ma c’è bisogno di capire cosa non va nei meccanismi e come fare per eliminare quegli errori – decisivi finora – e mettere qualche pezza a colore in quanto sono proprio quelle le crepe che hanno determinato un fallimentare cammino in campionato.

MALCORE E NULLA PIU’

Come la classifica generale premia il Cerignola, anche quella dei marcatori arride al suo bomber migliore. Giancarlo Malcore è avviato a bissare il primato già conquistato al termine della scorsa stagione, che potrebbe addirittura migliorare. Alle spalle del biondo attaccante si è creato il vuoto: ieri favetta ssi è dato un gran da fare per non far evidenziare la differenza dei numeri, ma c’è stato poco da fare. Ad andare a segno per le prime posizioni sono da registrare i gol dei campani Dammacco della Nocerina e Figliolia del Nola che arrivano a 9 reti e poi più indietro di Melillo del Francavilla (6) e poi ancora di La Monica del Sorrento con cinque reti.

I PROSSI IMPEGNI 

La settimana che va ad iniziare vede in programma altri due recuperi dopo i quattro disputati mercoledì scorso.  Scenderanno in campo Altamura-Nardò e Brindisi-Nocerina, per punti importanti in chiave salvezza per le prime tre e per i molossi che puntano a sorpassare il Fasano per balzare in quarta posizione. Poi domenica – 28^ giornata – il Cerignola potrebbe incrementare ancora il suo già cospicuo vantaggio col match di Nardò, mentre Bitonto e Francavilla hanno impegni più consistenti andando rispettivamente in casa dell’Altamura e del Nola, squadre alla ricerca di punti fondamentali per la salvezza. Il Gravina torna a giocare ospitando il Lavello, mentre il Molfetta affronterà il Rotonda. Derby campano al Paudice dove si affrontano San Giorgio e Sorrento; la Nocerina salirà al Pinto di Caserta e a far tifo per i falchetti ci sarà anche il fasano, nella speranza di un controsorpasso ai danni dei molossi, ma c’è da regolare il redivivo Brindisi. Il Bisceglie ospita il Matino con l’auspicio di dare il colpo di grazia ai leccesi, sempre più fanalino di coda.

27^ GIORNATA

I RISULTATI

Bitonto - Casarano         0-1          

Brindisi - Nola      2-1                 

Cerignola - Casertana 3-0                

Francavilla - Altamura  1-0              

Lavello - Nardò                 rinviata

Mariglianese - Bisceglie 0-1             

Nocerina - San Giorgio 2-0               

Rotonda - Fasano     1-0       

Sorrento - Molfetta   1-0                

Virtus Matino – Gravina rinviata

LA CLASSIFICA

Cerignola 59

Francavilla 54

Bitonto 53

Fasano 45

Nocerina 44

Gravina 42

Sorrento 40

Casertana 39

Molfetta 36

Lavello 34

Casarano 32

Mariglianese 30

Nola 30

Altamura 30

Rotonda (-8) 29

Bisceglie 28

San Giorgio 27

Brindisi 27

Nardò 22

V. Matino 16

I MARCATORI

19 reti Malcore (Cerignola, 3 rig.)

12 reti Favetta (Casertana, 4 rig.)

Santoro (Bitonto)

11 reti Diop (Gravina (2 rig.)

10 reti Tedesco (Altamura, 1 rig.)

9 reti Ferreira (Rotonda)

Dammacco (Nocerina)

Figliolia (Nola, 3 rig)

Croce (Francavilla, 2 rig.)

PROSSIMI TURNI

(mercoledì 9 marzo)

Altamura-Nardò

Brindisi - Nocerina

(domenica 13 marzo)

Altamura - Bitonto                   

Bisceglie – V. Matino             

Casarano - Mariglianese               

Casertana - Nocerina                  

Fasano - Brindisi           

Gravina - Lavello                     

Molfetta - Rotonda                    

Nardò - Cerignola                    

Nola - Francavilla                    

S. Giorgio - Sorrento

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