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Cronaca Lusciano

Falsi incidenti, donna assolta dopo le accuse del complice

La 62enne avrebbe denunciato di essere stata investita da un'auto per il risarcimento dell'assicurazione

Le accuse del complice non bastano. Una 62enne di Lusciano, M. R. M., è stata assolta dall'accusa di truffa ai danni delle assicurazioni con la tecnica dei falsi incidenti. 

A deciderlo è stato il giudice Giorgio Fanales del tribunale di Milano che ha assolto la 62enne con formula "perché il fatto non sussiste". La donna rispondeva di truffa ai danni dell'assicurazione Axa per un presunto investimento pedonale avvenuto in via Kennedy da Aversa nel marzo 2017. La donna, insieme al conducente di una Smart, denunciarono il sinistro mai accaduto inoltrando richiesta di risarcimento dei danni alla compagnia assicurativa. 

Fu lo stesso complice a denunciare la falsità dell'incidente ma le sue dichiarazioni non sono state utilizzabili nel processo che si è celebrato con rito abbreviato in quanto non venne escusso con le garanzie di legge, cioè assistito da un legale in quanto imputato di reato connesso (l'uomo è a processo con altre 3 persone per altri incidenti simulati). 

Una tesi, portata in aula dal difensore della donna, l'avvocato Massimiliano Di Fuccia, che ha fatto dunque cadere la prova principale nelle mani dell'accusa, con il giudice che ha pronunciato sentenza assolutoria. 

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