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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi, vertice tra prefetti e sindaci

Quattro le richieste dei comitati e dei primi cittadini

Dopo tanto insistere nel richiedere un tavolo di incontro della Consulta Intercomunale interistituzionale "Oltre la Terra dei fuochi" con i Prefetti di Napoli e Caserta congiuntamente ai rispettivi Comitati Provinciali sull'ordine pubblico, è arrivata la convocazione di una delegazione di Sindaci dei Comuni di Napoli Nord e zona aversana, i Sindaci di Giugliano, Afragola, Caivano, Qualiano, Mugnano, Aversa, Carinaro, Casapesenna, con il rappresentante del Vescovo Don Antonio Cimmino e l'avvocato Raffaele Pacilio in rappresentanza dei Comitati.

Così come è stato rappresentato nell'incontro avvenuto il mese scorso con la Procuratrice Capo della Procura della Repubblica di Napoli Nord, oggi (2 agosto) saranno ribadite le richieste della Consulta, peraltro già avanzate con l'invio di più documenti e richieste da gennaio di quest'anno in poi, alle varie autorità statali, al governo nazionale e regionale.

Le richieste della Consulta sono note e saranno ribadite con forza nell'incontro di oggi e che si sostanziano in quattro punti essenziali: Modifica del protocollo di intesa sulla terra dei fuochi che  dovrà prevedere di sottrarre ai Comuni la competenza della rimozione dei rifiuti abbandonati illecitamente sui territori comunali, la cui spesa oggi ricade sulle casse degli enti comunali e quindi sui cittadini; si proceda con immediatezza, da parte della Regione Campania, alla perimetrazione del SIN (Sito di Interesse Nazionale) Terra dei Fuochi, per permettere al Ministero della Transizione Ecologica di applicare e far  entrare in vigore la legge istitutiva del SIN, che prevede tra l'altro, la competenza dello Stato, e non più della Regione, sulle bonifiche e rimozioni di discariche abusive e rifiuti abbandonati; istituzione di una task force investigativa interforze per monitorare e seguire i traffici illegali dei rifiuti, una task force di intelligence, cosa richiesta già anche in Procura, con l'istituzione di un pool investigativo, magistrati e polizia giudiziaria, specificatamente sull'ambiente. Così come sull'esperienza del modello investigativo vincente della lotta al fenomeno criminale della camorra; rafforzare gli organici delle polizie locali, installazioni di  videosorveglianza dove non esistono, ed efficientare le attuali esistenti dotandole con presenza h24 di operatori attivi addetti.

"Queste sono le rivendicazioni dei cittadini riuniti nel Comitato Kosmos, all'indomani della grande manifestazione di popolo del giuglianese e zona aversano, del 26 settembre 2021 a Giugliano, che i Sindaci e la Diocesi, con il Vescovo Spinillo hanno fatto proprie e che costituiscono parte della piattaforma rivendicativa di azioni e provvedimenti da mettere in atto da parte degli Organi dello Stato per arginare ed eliminare, quindi andare oltre la Terra dei Fuochi. Ci abbiamo messo del tempo, non per colpa nostra, ma con l'incontro con la Procuratrice Troncone e quello di domani 2 agosto in Prefettura a Napoli con i Prefetti, si assiste, forse, ad una svolta e ad una nuova, auspicata consapevolezza delle Autorità del dramma che vivono ogni giorno i cittadini di questi territori martoriati".

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