Spara al cugino durante battuta di caccia: indagato consigliere comunale

Chiuse le indagini preliminari a carico di Valerio Di Tommaso, consigliere comunale in carica presso il comune di Dragoni, accusato di aver sparato per errore il cugino, Pasquale Biasucci, ex consigliere, nel corso di una battuta di caccia ai cinghiali effettuata in periodo in cui la stagione venatoria era chiusa. 

Il cugino, Pasquale Biasiucci ex consigliere comunale, tramite l’avvocato Gianluca Casella, ha sporto querela nei confronti del Di Tommaso, dopo averlo inizialmente scagionato dalle accuse nel timore, stando alle indiscrezioni, che il cugino potesse essere arrestato, e dichiarando inizialmente ai sanitari dell’ospedale di Piedimonte Matese, dove veniva sottoposto al necessario intervento chirurgico, di essersi ferito da solo durante delle operazioni di taglio del fieno, in particolare cadendo dal trattore. Ma la vicenda insospettiva i carabinieri di Piedimonte che dopo avere incalzato il Biasiucci, raccoglievano la sua denuncia.

Tutto è accaduto a settembre dell'anno scorso nelle campagne intorno al piccolo centro ai piedi del Montemaggiore, nell’alto casertano quando la vittima, Biasucci, stava eseguendo alcuni lavori su un terreno di sua proprietà. Improvvisamente lo sparo e poi la corsa in ospedale.

Di Tommaso, è accusato di gravi lesioni personali colpose e violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e pertanto i carabinieri hanno provveduto al sequestro, dei sui fucili, pistole e delle numerose cartucce vario calibro, tutte regolarmente detenute. Allo stesso è stato anche sospeso il porto d’armi, in quanto soggetto non idoneo alla gestione delle armi atteso il grave episodio di cui è accusato.  

L’interrogatorio di Di Tommaso, che si è affidato all’avvocato Paolo Falco, è previsto per martedì 2 aprile presso i carabinieri di Piedimonte Matese.