Rogo nell’area industriale, ancora puzza di bruciato in due città dopo due giorni
L’amministrazione: “Da una prima ricognizione ci hanno riferito che si è trattato di fumo con una bassissima concentrazione di diossina”
Una puzza di bruciato, anche nella mattinata di lunedì, sta invadendo Teverola e Carinaro. Sono i residui dell’incendio nel Polo tessile della zona industriale. In fiamme, nel pomeriggio di sabato 6 maggio, i capannoni dell’azienda Pmp.
L’odore acre ha causato più di qualche disagio, e i cittadini vogliono sicuramene sapere cosa è stato immesso nell’aria. “Ci siamo confrontati con l’Arpac, che ci ha raggiunti sul posto installando le centraline per il controllo della qualità dell’aria. I dati precisi arriveranno solo nei prossimi giorni, ma da una prima ricognizione ci hanno riferito che si è trattato di fumo con una bassissima concentrazione di diossina. Non ci dovrebbero essere quindi ricadute nè per l’aria nè per le colture”, ha fatto sapere l’amministrazione comunale di Carinaro.