rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Incendio sul Monte Tifata, condannati i due piromani

I due imputati hanno patteggiato la condanna a un anno e nove mesi di reclusione

Un anno e 9 mesi di reclusione. E’ stato questo l’esito del patteggiamento dei due piromani Fouad El Hayek, libanese di 30 anni e Giuseppe Fois, di 37 anni, entrambi residenti a San Nicola la Strada finiti sotto processo per aver incendiato il 10 agosto 2021 circa 400 ettari di vegetazione dell'area protetta del 'Monte Tifata'.

Ad accogliere la richiesta di patteggiamento il gup Alessia Stadio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in accordo con il sostituto procuratore Stefania Pontillo. Secondo la ricostruzione della Procura, i due piromani, la sera del 10 agosto 2021 si recarono in località Monte Marmorelle a Caserta sul pianoro di un crinale e lì dettero fuoco ad un cumulo di legna allo scopo di alimentare un barbecue. Un ceppo di legna infuocata rotolò nella vegetazione particolarmente secca generando un fuoco incontrollabile che in pochi minuti si propagò in maniera virulenta procurando un danno esteso che interessò due versanti della zona protetta del Monte Tifata percorrendo una estensione pari a circa 400 ettari di vegetazione appartenente ai comuni di Caserta, Capua, Casagiove e San Prisco.

Ci vollero circa due giorni per domare il devastante incendio ad opera dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta. Avviate le indagini i carabinieri forestali di Caserta riuscirono ad individuare i due responsabili.

I due piromani sono stati altresì condannati al pagamento delle spese processuali e del risarcimento del danno in favore delle costituite parti civili: Circolo Legambiente Caserta - rappresentato dall'avvocato Achille D’Angerio; l’Altraitalia Ambiente – rappresentata dall’avvocato Gennaro Caracciolo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio sul Monte Tifata, condannati i due piromani

CasertaNews è in caricamento