Smaltimento illecito di rifiuti, svolta per due imprenditori dopo l'interrogatorio

Revocato il divieto di dimora in Campania nei confronti di Michele Fontana e Michele Oliviero accusati di smaltimento illecito di rifiuti. Lo ha deciso lo stesso gip del tribunale di Napoli che aveva emesso le misure all'esito dell'interrogatorio di garanzia. 

I due imprenditori - colpiti da misura lo scorso 19 dicembre - nel corso dell'interrogatorio avevano chiarito le proprie posizioni. Il loro difensore, l'avvocato Mario Griffo, aveva presentato istanza di revoca della misura cautelare che è stata accolta nella giornata di oggi, giovedì 28 dicembre. Oliviero e Fontana hanno potuto così rimettere piede in Regione e tornare a casa.

Secondo l'indagine della Dda che li ha coinvolti, avrebbero redatto Fir (Formulari di identificazione rifiuti) con dati falsi sia per il sito di smaltimento sia per la tipologia di rifiuto, pietrisco proveniente dalle massicciate ferroviarie, oltre a imballaggi di plastica, di carta e di cartone. Per gli inquirenti, i rifiuti sarebbero stati illegalmente smaltiti mediante l’abbandono su alcuni terreni agricoli di Villa Literno e di Campobasso.