Revisione falsa per l’auto: era in “buona fede”, si salva
La 52enne è stata assolta dal giudice
Gira con la revisione dell'auto falsa ed il giudice la assolve per particolare tenuità del fatto.
E’ quanto disposto dal giudice monocratico Giorgio Pacelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di G.C., 52 anni di Carinaro fermata a Marcianise dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile per un controllo. La donna mostrava sul libretto di circolazione della sua Citroen C2 il 'bollo' di revisione periodica del veicolo, falso. Venne denunciata dai militari per uso di atto falso poiché ritennero che la 52enne di Carinaro fosse consapevole del fatto che il documento fosse falso.
Il difensore della donna, l'avvocato Francesca Luongo, ha dimostrato che la donna fosse in buona fede giacché a terze persone aveva affidato il compito di 'revisionare' la propria vettura. Considerata quindi la particolare tenuità del fatto il giudice monocratico ha assolto G.C.
