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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Marcellino

Rapina banca nel casertano, maxi sconto di pena per 32enne

Dai 7 anni di reclusione si è passati ad un solo anno: sta scontando la pena in un ristorante a Napoli

Rapina al Banco di Napoli di San Marcellino, arriva lo sconto di pena per un giuglianese, il classe 1991 M. B. Il 32enne ha collezionato 15 rapine in banca senza mai essere arrestato in flagranza di reato. Poi però grazie ad attività tecnico scientifica, è stato scoperto essere l’autore di numerose rapine pluriaggravate, commesse spesso disarmando dapprima la guardia giurata e poi attaccando l’istituto di credito per farsi consegnare l’intero bottino presente nelle casseforti.

Per una rapina commessa al banco di Napoli di San Marcellino in stile paramilitare era stato condannato dal Tribunale collegiale di Santa Maria Capua Vetere a 7 anni di reclusione. La Corte di Appello di Napoli, accogliendo l’arringa difensiva dell’avvocato ha riformato la sentenza di primo grado e riconoscendo il vincolo della continuazione con altre sentenze di condanna, lo ha condannato ad un solo anno di reclusione (scontando quindi ben 6 anni di reclusione)

Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli un anno fa aveva ammesso l'uomo al regime di semilibertà e ora sta scontando la pena lavorando in un ristorante di Napoli. Aveva anche ricevuto una licenza straordinaria per tutto l’anno 2022, per pernottare presso la propria abitazione anziché dormire nel carcere di Secondigliano. Le rapine in banca sono state commesse a Venticano (in provincia di Avellino), Casavatore, Melito di Napoli, Qualiano, Napoli, Monteforte Irpino, Acerra, Fabro (in provincia di Perugia) ed altrove.

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