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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Calvi Risorta

Scambia il padre per il diavolo e lo uccide: sentenza per un carabiniere

L'omicidio dopo una lite in auto. Per il giudice l'uomo non era capace di intendere e di volere

Non è capace di intendere e di volere. E' questo il motivo alla base della sentenza con la quale il giudice di Salerno ha prosciolto Gennaro Di Salvo, il carabiniere di 45 anni di Calvi Risorta, accusato di aver ucciso il padre al termine di una lite.

L'episodio si è verificato nel 2016 quando l'uomo si trovava in auto con il genitore, Federico Di Salvo, all'altezza di Mercato San Severino, verso Salerno. I due stavano litigando. Una discussione accesa che è degenerata. Gennaro Di Salvo tirò fuori la pistola e fece fuoco uccidendo il padre a bruciapelo.

L'auto sulla quale viaggiavano, una Lancia, si schiantò contro il guardrail. Dopo poco però gli investigatori riuscirono a mettere insieme tutti i tasselli e rintracciarono il carabiniere non molto lontano dal luogo dell'omicidio. Si aggirava a piedi, in stato confusionale. Il 45enne prima di fare fuoco avrebbe urlato al padre: tu sei il diavolo, tu sei il diavolo. Frase che il carabiniere avrebbe ripetuto anche ai militari che lo hanno rintracciato.

Uno stato confusionale legato al disturbo bipolare di cui il 45enne è affetto. Nelle mani del giudice due perizie hanno concordato sul fatto che Di Salvo non era in grado di intendere e di volere prima di commettere il folle gesto.

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