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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Taglia il nervo della lingua di un paziente, svolta per il chirurgo

Sentenza di non luogo a procedere per il professionista in servizio all'ospedale civile di Caserta

Sentenza di non luogo a procedere per intempestività della querela. E' quanto stabilito dal giudice monocratico Sergio Enea del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di G.G., 60enne di San Giorgio a Cremano chirurgo maxillo faccaiale presso l'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta finito sotto processo per lesioni personali colpose.

Secondo quanto accertato dal sostituto procuratore Vincenzo Quaranta, il 60enne, assistito dagli avvocati Antonello Fabrocile e Salvatore Margherita, non avrebbe effettuato, prima dell'intervento chirurgico di enucleazione delle cisti follicolari nei confronti di S.D.M., 50enne di Cellole, una tac mandibolare. A parere della Procura l'esame clinico avrebbe permesso di valutare in modo preciso le strutture ossee e l'eventuale decorso dei nervi giacchè nell'estrazione delle cisti G.G.avrebbe reciso il nervo linguale destro causando lesioni con prognosi di 40 giorni.

Nel corso del dibattimento la difesa ha fatto emergere che non era stato reciso il nervo linguale e che i dolori accusati dalla donna erano il naturale prosieguo dell'iter post operatorio. Evidenziato anche il difetto di querela poichè la 50enne solo dopo un anno ha sporto querela. 

il giudice monocratico, valutate le argomentazioni della difesa ha emesso sentenza di non luogo a procedere per intempestività della querela.

La 50enne è stata assistita dall'avvocato Lorenzo Montecuollo, l'ospedale civile di Caserta è stato individuato come responsabile civile rappresentata dall'avvocato Raffaele Miele.

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