Da demolire la casa abusiva del ginecologo fratello dell'ex sindaco
La conferma arriva anche dal Tar della Campania, ora resta solo il Consiglio di Stato
Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha emesso una sentenza sul ricorso presentato da Raffaele Sagliocco, ginecologo e fratello dell'ex sindaco Andrea, contro l'ordinanza del Comune di Trentola Ducenta relativa alla demolizione di opere edili ritenute abusive.
La vicenda ha avuto inizio il 3 settembre 2020, quando il Municipio ha ordinato la demolizione di opere edilizie realizzate in violazione della concessione edilizia rilasciata nel 2002. Il ricorrente, rappresentato dall'avvocato Fabrizio Perla, ha contestato l'ordinanza, sostenendo la mancanza di istruttoria e motivazione, oltre a difetti procedurali.
Tuttavia, il Tribunale ha respinto il ricorso principale, confermando la legittimità dell'ordinanza di demolizione. Secondo il Tribunale, l'ordinanza era adeguatamente motivata e basata sulle violazioni riscontrate dagli accertatori durante il sopralluogo del 3 settembre 2020.
Inoltre, il Tribunale ha rigettato i motivi aggiunti presentati dal ricorrente, sottolineando la mancanza di documentazione e prove fornite a sostegno delle proprie argomentazioni. La sentenza ha chiarito che l'ordine di demolizione non richiede una motivazione dettagliata sull'interesse pubblico alla rimozione delle opere abusive, poiché tale interesse è considerato evidente una volta accertata la violazione delle normative edilizie.
Infine, il Tribunale ha dichiarato inammissibili alcuni motivi aggiunti presentati dal ricorrente, evidenziando che alcuni atti impugnati non sono autonomamente impugnabili.
La sentenza del Tar ha confermato dunque l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Trentola Ducenta, sostenendo la legittimità delle azioni intraprese dall'ente pubblico nel caso delle opere abusive di Raffaele Sagliocco. Tale decisione offre al ricorrente la possibilità di fare ricorso al Consiglio di Stato per perseguire ulteriori vie legali.
