Sindaco ordina lo stop al capannone di 'pezze' dopo il blitz dei vigili del fuoco
L'azienda che si occupa di stoccaggio di abbigliamento usato non aveva il certificato antincendio
Nella città di Santa Maria a Vico il sindaco Andrea Pirozzi ha ordinato la sospensione delle attività di un capannone dedicato all'abbigliamento usato. Il motivo di tale provvedimento è la mancanza di regolare autorizzazione antincendio. L'ordinanza firmata dal sindaco è stata indirizzata al rappresentante legale della società, imponendo la temporanea sospensione delle attività a causa del "pericolo per la tutela dell'interesse pubblico in materia di salute e sicurezza pubblica", con l'obbligo di chiudere la struttura fino a quando non sarà regolarizzata in termini di sicurezza antincendio.
La decisione è stata presa in seguito alla comunicazione del comando provinciale dei vigili del fuoco, che ha condotto un sopralluogo presso l'attività in questione. Il capannone è impiegato per la selezione, il recupero e lo stoccaggio di abbigliamento e si suddivide in tre comparti contigui: uno adibito al lavoro e due allo stoccaggio. Durante l'ispezione, è emerso che in tutti i comparti veniva superato il limite di 5 tonnellate di materiale presente. In particolare, in uno dei comparti erano stoccate circa 400 balle, ciascuna con un peso variabile dai 3 ai 4 quintali; mancava inoltre un impianto di illuminazione di sicurezza.
Si è constatato che l'attività rientra tra quelle sottoposte al controllo dei vigili del fuoco per il rilascio del Certificato di Prevenzione incendi. Tuttavia, non risultava documentazione che attestasse l'autorizzazione antincendio per tale attività, che quindi viene esercitata in assenza di conformità alle norme antincendio.
La sicurezza antincendio è un aspetto fondamentale per la tutela dei cittadini e la salvaguardia degli interessi pubblici. Il sindaco ha agito prontamente per evitare potenziali rischi legati alla mancanza di misure antincendio adeguate, segnalate dai vigili del fuoco nel corso del sopralluogo.
La chiusura temporanea del deposito di abiti usati è finalizzata a garantire la sicurezza degli operatori e a scongiurare eventuali rischi per la comunità. Si attende ora che la struttura provveda a regolarizzare la propria situazione e adottare le misure di sicurezza necessarie, al fine di riprendere le attività nel rispetto delle normative antincendio e garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle disposizioni di legge.
