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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Muore dopo pestaggio al bar con mazza da baseball: scontro tra periti nel processo a nipote boss

Per i consulenti della Procura Imed sarebbe spirato per le percosse ricevute ma per quelli della difesa il quadro clinico sarebbe stato già compromesso

Consulenze di segno opposto per la morte di Zlimen Imed, 53enne tunisino, deceduto dopo un'aggressione avvenuta in un bar di Casal di Principe a dicembre dello scorso anno.

Per questo è finito sotto processo Alessio De Falco, nipote dei boss dei Casalesi Vincenzo De Falco, 'o fuggiasco. Secondo la ricostruzione De Falco avrebbe aggredito per futili motivi la vittima, colpendola più volte alla testa con una mazza da baseball e provocandogli fratture in più parti del cranio. Secondo i periti dell'accusa, escussi dinanzi alla Corte d'Assise di Napoli, la vittima sarebbe morta, a distanza di qualche settimana, proprio a causa dei colpi subiti.

Di segno opposto la versione dei consulenti della difesa per i quali, invece, il quadro clinico di Imed sarebbe stato già compromesso da problemi ai polmoni. Dopo il ricovero per l'aggressione, infatti, il 53enne venne dimesso per poi tornare a distanza di qualche giorno in ospedale dove gli venne diagnosticata una patologia polmonare, una grave bronchite. Trasferito in un'altra struttura sanitaria morì.

Il processo a De Falco riprenderà a fine gennaio quando sarà l'imputato a prendere la parola. Poi si concluderà l'istruttoria e si fisserà il calendario per le discussioni della Procura e dei difensori dell'imputato, gli avvocati Mirella Baldascino e Pasquale Diana.


 

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