rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria a Vico

Neonata morta in culla, arrestati i genitori: incastrati dalle chat

Le analisi tecniche delle conversazioni e l'esito dell'esame autoptico hanno portato all'accusa per omicidio e maltrattamenti

Sono stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti e omicidio i genitori della piccola Aurora Savino, la neonata trovata morta in culla in un'abitazione di Santa Maria a Vico lo scorso settembre. I due, Emanuele Savino, 26 anni, e Anna Gammella, 19 anni, sono stati ristretti in carcere, l’uomo a Santa Maria Capua Vetere, la donna a Pozzuoli.

Le indagini

Elementi utili alla ricostruzione del quadro indiziario a carico dei due giovani genitori sono emerse dalle chat estrapolate dai cellulare sequestrati poco dopo il decesso della piccola. Elementi che, uniti ai rilievi dei carabinieri, all’ascolto delle testimonianze e al referto dell’esame autoptico, hanno portato all’accusa per maltrattamenti e omicidio.

I fatti

Il decesso risale allo scorso 2 settembre, quando la piccola, di meno di due mesi, fu trovata senza vita nella sua culla. I sanitari giunti sul posto riscontrarono la presenza di ustioni e segni come ecchimosi sull'addome, le gambe e i piedi della neonata. I genitori, riferirono ai carabinieri, che la bambina si era scottata durante un bagnetto la sera prima a causa di un getto di acqua bollente uscito per errore dal rubinetto. Le indagini avviate dai militari dell’Arma ha portato poi alla misura restrittiva di questa mattina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neonata morta in culla, arrestati i genitori: incastrati dalle chat

CasertaNews è in caricamento