Morto Silvio Berlusconi: con lui i grandi della terra alla Reggia di Caserta
L'ex premier visitò il complesso vanvitelliano con la moglie Veronica Lario
Silvio Berlusconi è morto ad 86 anni. Si è spento stamattina (12 giugno) alle 9.30 all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì. Aveva da tempo la leucemia e negli ultimi mesi era stato costretto ad una serie di ricoveri. E' stato tre volte presidente del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. È stato anche il politico più controverso, discusso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni di storia del paese.
Silvio Berlusconi nella sua vita politica ha 'toccato' più volte la città di Caserta. Era il 9 luglio del 1994 quando ai piedi della fontana di Diana e Atteone alla Reggia di Caserta incontrò i più grandi del mondo per una riunione del G7. In quella occasione si udì un nitido 'Wonderful' dalla bocca di Bill ed Hillary Clinton, scesi pochi istanti prima dalla loro blindatissima Limousine che aveva risalito il parco della Reggia di Caserta dal Cannocchiale, dov’erano stati accolti gli illustri ospiti. La fontana si offriva in tutto il suo splendore fasciata da luci mozzafiato. Gli zampilli provenienti dalla cascata che sgorgava su dal Torrione erano come fluorescenti. Uno spettacolo mai visto anche per gli occhi della coppia 'più potente' al mondo.
A quell'appuntamento parteciparono anche Mitterand, Scalfaro, Eltsin, Kohl, Major. Il 9 luglio 1994 i grandi della Terra furono ospiti del pranzo offerto dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel complesso vanvitelliano, e in quel preciso momento la città di Caserta divenne la più 'blindata' al mondo.
L'allora premier Berlusconi visitò con la moglie la Reggia di Caserta con una elegantissima Veronica Lario, splendida nell’abito tunica ricoperto di paillettes in fantasia glicine. Si trattò di una cena tenutasi alla Reggia di Caserta in occasione del G7 di Napoli, e Berlusconi stava vivendo uno dei momenti più floridi dal punto di vista politico ed imprenditoriale (anche con Mediaset).
Oggi la politica italiana perde sicuramente uno dei suoi 'mostri sacri'. Una grande perdita per tutta l'Italia, al di là dei colori politici.
Il ricordo dei politici casertani
Il presidente della provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, lo ricorda così: "Sono profondamente addolorato per la morte di Silvio Berlusconi. Con lui se ne va un gran pezzo di storia, politica ed imprenditoriale, dell’Italia degli ultimi 50 anni. Il Cavaliere ci mancherà tanto. Un punto di riferimento per tanti politici della mia generazione grazie alla sua grande intelligenza, al suo senso dell’umorismo, alla sua capacità di anticipare i tempi e guardare al futuro. Ciao Presidente".
Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale e politico di Sessa Aurunca, ha detto che "la morte di Silvio Berlusconi segna la fine di un’epoca storica per il nostro Paese. Politicamente non sono mai stato dalla sua parte ma in questo momento provo infinito dispiacere. In questi mesi ho avuto rispetto totale ed apprensione per la sua malattia che ora diventano preghiere per l’uomo e pensiero per i suoi figli e la sua famiglia. Ora riposa in pace Silvio".
Anche il Comune del Capoluogo ricorda Berlusconi con un post sui social: "La Città di Caserta esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, protagonista della vita politica, economica e sociale del nostro Paese".
