Medico picchiato nello studio: arrestati mamma e figlio
Caos nello studio: avevano chiesto di rimborsare le somme che avevano già pagato
Si sono sentiti truffati da quel medico che non era riuscito a realizzare il sogno del ragazzo di diventare padre e, per questo motivo, si sono recati nel suo studio chiedendo il rimborso dei soldi che avevano speso per l’inseminazione artificiale. Alla richiesta estorsiva di 10mila euro formulata da alcune persone di etnia rom, il ginecologo è corso a denunciare il tutto alla stazione Carabinieri dipendente dalla Compagnia di Cassino.
Per questo motivo il 21enne Kristian Spada, insieme alla madre 42enne Antonietta Bevilacqua, entrambi casertani di etnia rom e residenti a Pietramelara, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Cassino, dove il medico ha lo studio, con l’accusa di estorsione aggravata in concorso e porto abusivo di arma bianca.
Dal periodo in questione il medico era stato tempestato da frequenti e sempre più insistenti contatti telefonici e incontri di persona, durante i quali veniva sempre minacciato a pagare il presunto danno causato se non voleva danni alla sua integrità fisica. Il medico esasperato dalle continue minacce, fingendo di acconsentire alla richiesta estorsiva, concordava di liquidare il danno con 2mila euro.
Questa mattina i due sono stati tratti in arresto in flagranza, bloccati subito dopo aver riscosso dal ginecologo la somma pattuita. La conseguente perquisizione permetteva di sottoporre a sequestro probatorio i 2mila euro, l’auto utilizzata dagli arrestati, nonché una roncola di 15 centimetri rinvenuta all’interno del veicolo e di cui non sapevano fornire alcuna plausibile spiegazione. Sono in corso ulteriori indagini per individuare altri responsabili.
