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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Pastorano

Sei autobotti dei pompieri per domare il maxi rogo nell'azienda di rifiuti | FOTO

Inoltre c'è anche un'autoscala del Comando di Caserta per lo spegnimento dell'incendio dall'alto

Dalle 18.30 di ieri (3 settembre) i vigili del fuoco del Comando provinciale di Caserta sono impegnati a spegnere un vasto incendio che si è sviluppato all’interno di un capannone di un’azienda che effettua il recupero ed il riciclaggio dei rifiuti, sita in località Torre Lupara nel comune di Pastorano. Una grossa colonna di fumo nero ha invaso tutta l’area circostante creando molti disagi alla popolazione residente.

Per domare l’incendio e circoscrivere le fiamme sul posto stanno lavorando tre squadre: una proveniente dalla sede centrale del Comando, una proveniente dal distaccamento di Marcianise ed una proveniente dal distaccamento di Teano. Sul posto sono intervenute in supporto alle squadre anche sei autobotti: due dalla sede centrale del Comando, una dal distaccamento di Aversa, una dal distaccamento di Mondragone, un’autobotte dal Comando di Napoli ed un'autobotte dal Comando di Salerno; inoltre sul posto sta operando anche un'autoscala del Comando di Caserta per lo spegnimento dell'incendio dall'alto.

“Seguo con attenzione i risvolti dell’incendio che ha interessato l’impianto di rifiuti di Pastorano. A quanto pare, stando anche agli appelli delle istituzioni locali per la chiusura di porte e finestre, si tratta di un rogo ingente che può recare danno alla salute dei cittadini. Voglio ringraziare tutti i soccorritori che hanno lavorato per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Ma adesso è necessaria la massima chiarezza sull’entità dei rischi per la salute e sulle cause che hanno provocato un tale incidente. In tal senso, sono certo che l’attenzione degli organi inquirenti sarà ineccepibile”. Agostino Santillo, Vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera dei deputati.

“Alzare il livello di attenzione sul ciclo dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Caserta”. È quanto chiede Raffaele Aveta, portavoce dell’associazione provinciale Futuro 2030 e consigliere comunale a Santa Maria Capua Vetere, commentando la notizia di un rogo di vaste dimensioni nello stabilimento Gesia di Pastorano.

“È probabilmente una casualità, per quanto singolare, – aggiunge Aveta – che il rogo si sia sviluppato in uno stabilimento della società Gesia. E ci chiediamo se non sia la stessa Gesia Spa interessata nel 2018 da una brillante operazione del NOE di Caserta che portò a un sequestro preventivo di oltre mezzo milione di euro per il reato di truffa aggravata ai danni del Comune di Santa Maria Capua Vetere. Nel settembre dello stesso anno, peraltro, lo stabilimento della Gesia Spa sito in località Torre Lupara di Pastorano fu interessato da un vasto incendio di rifiuti. In ogni caso, fermi restando gli accertamenti della magistratura, tutti i soggetti istituzionali, a ogni livello, devono tenere alta la guardia in un settore a forte rischio illegalità, garantendo trasparenza nelle procedure e controlli efficaci. È in gioco la salute dei cittadini di Terra di Lavoro e, su questo terreno, non sono ammissibili passi indietro o esitazioni di sorta”.

Incendio azienda Pastorano

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