Gelosia morbosa: investe l'ex compagna ma viene assolta dopo 7 anni
La decisione del giudice, in primo grado aveva avuto 9 mesi di condanna
Investì l'ex compagna in un raptus di gelosia ma viene assolta dal giudice. È quanto stabilito dalla Seconda Sezione della Corte di Appello di Napoli nei confronti di V. A., 40enne di Caserta finita sotto processo per lesioni gravi. I giudici partenopei accogliendo l'istanza del legale della 40enne l'avvocato Pasquale Delisati hanno pronunciato formula assolutoria nei confronti di V. A.
Nel 2016 la 40enne non rassegnandosi alla fine della relazione con l'ex compagna, C. A. 53enne di Marcianise iniziò a perseguitarla. In una occasione per evitare che l'ex fidanzata uscisse le sottrasse l'auto. La gelosia morbosa nei confronti dell'ex degenerò tanto che in un raptus di follia la attese sotto casa e non appena la malcapitata stava per rincasare la investì lasciandola poi in strada. La 53enne riportò la frattura dell'anca a seguito del violento impatto.
V. A. in primo grado venne assolta dal giudice monocratico Alessandro De Santis dai reati di stalking e furto ma venne condannata per lesioni gravi a 9 mesi di reclusione. In secondo grado i giudici partenopei hanno ribaltato la sentenza di primo grado propendendo per l'assoluzione della 40enne.