Minaccia imprenditore per i soldi dei lavori: "Ti sparo in testa"

Al via il processo per A.C., 72enne di Gricignano d'Aversa, accusato di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa ai danni di un imprenditore edile di Aversa, che si sta celebrando dinanzi alla prima sezione presieduta da Sergio Enea.

Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Roberto Pascott della Dda di Napoli, nel marzo 2013 il 72enne, assistito dall'avvocato Andrea Piccolo, minacciò l'imprenditore edile che stava eseguendo i lavori di ristrutturazione presso la sua abitazione e che aveva chiesto un acconto di 2000 euro. La somma accordata per i lavori era di circa 20.000 euro. Per l'imputato i lavori non erano stati svolti correttamente e da lì partirono le minacce all'imprenditore edile: "Tu non sai chi sono io, io appartengo agli scusuti di Gricignano, vattene altrimenti ti sparo in testa". Costringendolo ad allontanarsi lasciando lì tutta l'attrezzatura.

L'imprenditore edile denunciò l'accaduto ai carabinieri della compagnia di Aversa. Si torna in aula nel mese di luglio per l'escussione dei testi della Procura.