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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Estorsione, processo in abbreviato per il nipote del boss e l'amico

Richiesta di rito alternativo dopo il rinvio a giudizio con immediato. La vittima minacciata: "Ti sparo"

Processo con rito abbreviato per Ivano Belforte, 21enne di Marcianise nipote del capoclan dei 'Mazzacane' Domenico Belforte, e per il complice Mattia Larino, 23enne di Macerata Campania. Per entrambi l'accusa è di estorsione. 

Belforte e Larino, difesi dagli avvocati Nicola Musone, Antonio Simoncelli e Luca Viggiano, dovranno presentarsi dinanzi al gup Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l'udienza fissata nella seconda metà di maggio. Entrambi gli imputati hanno fatto richiesta di rito alternativo dopo che il gip aveva disposto nei loro confronti il giudizio immediato. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a fronte di diversi prestiti alla vittima, un 23enne di San Prisco, Belforte jr avrebbe iniziato a minacciarla per recuperare i crediti. "Ti sparo ... vengo fino a casa tua e ti spacco la testa ... Ti aspetto sotto casa tua e vedi cosa succede questa notte se non mi ridai i soldi". Pressioni denunciate alla guardia di finanza che arrestò i due poco prima di Natale. Larino avrebbe accompagnato Belforte all'appuntamento con la vittima ma ad attenderli c'erano i finanzieri. 

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