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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Il "diario" di Velardi diventa una tesi di laurea

Il blog su Facebook finisce nel lavoro di Anna Negro sulla "Comunicazione politica al tempo dei social network"

"Il Diario di un sindaco" con cui il primo cittadino di Marcianise Antonello Velardi, attraverso i social network, informa i cittadini sulla sua attività amministrativa interagendo con i marcianisani sull'azione di governo della città diventa una tesi di laurea.

A redigere il proprio lavoro finale per il conseguimento della laurea in Scienze della Comunicazione è stata la marcianisana Anna Negro che descrive l'appuntamento di Velardi su Facebook “Un blog che diventa una ‘agorà pubblica’ dove il Sindaco rendiconta l’attività amministrativa con la massima trasparenza e interagisce con le segnalazioni dei cittadini che diventano parte attiva dell’azione di governo del territorio”. Dal giorno della sua elezione a sindaco Antonello Velardi non ha saltato per una sola sera - eccezion fatta per un breve periodo e per gli ultimi tempi in cui il Diario è stato chiuso - l’appuntamento con “Il diario di un Sindaco”.

Un blog per informare ma anche denunciare il malaffare su alcune questioni amministrative. Denunce per le quali da circa un mese Velardi è accompagnato dalla scorta, su disposizione del Prefetto di Caserta dopo le continue minacce ricevute. Un’esperienza di ‘resistenza’ che Anna Negro ha voluto raccontare come caso esemplare nel suo lavoro di tesi dedicato a “La comunicazione politica al tempo dei social network”, presentato oggi nella Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa dinanzi alla commissione presieduta dal sociologo Antonello Petrillo, direttore dell’Unità di Ricerca sulle Topografie sociali dell’Ateneo napoletano.

“I recenti risultati elettorali con le affermazioni clamorose di forze di inclinazione fortemente populista come il Movimento 5 Stelle al Sud e la Lega al Nord, che utilizzano con grande intensità ed efficacia la comunicazione politica attraverso i new media, dimostrano quanto oggi la determinazione del consenso politico si muova soprattutto attraverso i social network. Un dato che, del resto, era apparso evidente già quasi dieci anni orsono nella prima affermazione elettorale di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti d’America”. Così Anna Negro ha disegnato il quadro politico di riferimento del suo lavoro di tesi, coordinato da Maria D’Ambrosio docente di Comunicazione e culture digitali all’Università Suor Orsola Benincasa.

Un lavoro di studio e di ricerca che ha evidenziato come la grande novità del ‘caso Velardi’ risieda “nell’utilizzo dei social network non tanto per l’acquisizione del consenso elettorale quanto per una stabile ‘azione amministrativa condivisa’ con l’utilizzo della ‘rete’ che assume la duplice valenza di strumento di realizzazione della cittadinanza attiva e di strumento di azione investigativa e di denuncia per combattere quelle forze criminali che negli anni hanno sempre ostruito la meritocrazia e la legalità nel lavoro delle istituzioni e delle imprese di tanti comuni del Mezzogiorno”.

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