Consigliere comunale e coordinatore cittadino a rischio processo
Notificato il provvedimento di chiusura delle indagini nei confronti dell'esponente di Forza Italia Donato Aspromonte, indagato per diffamazione
Il consigliere comunale di Caserta Donato Aspromonte, fresco di nomina a coordinatore cittadino di Forza Italia rischia il processo per diffamazione.
Il pubblico ministero Valentina Santoro, infatti, gli ha notificato la chiusura delle indagini preliminari ed ora si appresta a chiedere il giudizio. Alla base del procedimento la denuncia da parte dell'avvocato amministrativista Pasquale Marotta. Per l'accusa Aspromonte avrebbe offeso la reputazione e l'immagine professionale del legale muovendo critiche sul suo operato, in particolare su alcuni atti che sarebbero stati depositati in ritardo - ad avviso di Aspromonte - in una causa dinanzi al Tar in cui Marotta rappresentava il Comune.
"Ho ricevuto la notifica della conclusione di un indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in cui sono accusato di avere diffamato l’avvocato Pasquale Marotta, poiché nell’ambito di un'interrogazione consiliare mi sono permesso di chiedere lumi al Comune di Caserta rispetto ad un incarico professionale accordato al Marotta che ha dato esito infruttuoso. In particolare ho rivolto interrogazione per comprendere le ragioni per le quali alcuni importanti documenti relativi alla causa che il Marotta, come legale dell’ente ha depositato in ritardo - commenta Aspromonte, assistito dall'avvocato Paolo Falco -. Le motivazioni dell’interrogazione si sono altresì rivolte all’opportunità di un incarico con un compenso così elevato a fronte di un deludente risultato. Marotta mi ha denunciato per averlo diffamato per la mia condotta da consigliere? Sono pronto a rifare tutto allo stesso identifico modo".
Poi prosegue. "La mia attività di consigliere comunale con una situazione economica disastrosa mi spinge a chiedere conto di come i soldi dei contribuenti vengano spesi e se gli stessi vengano spesi in modo adeguato. Nel caso specifico mi sono adoperato in tal senso - dichiara ancora il consigliere -. Che la causa patrocinata da Marotta non abbia avuto un buon esito è un dato di fatto. Io ho chiesto al Comune di Caserta se vi è una responsabilità di Marotta in tal senso. Sono pronto a dimostrarlo nelle sedi giudiziarie. Ho dato mandato al mio legale di fiducia, il penalista Paolo Falco, al fine di chiedere prontamente di essere ascoltato dagli inquirenti nei confronti dei quali ho massima fiducia ed ai quali spiegherò la mia totale estraneità rispetto ad un’accusa assolutamente infondata”, conclude Aspromonte.
