Camorra, assolto in appello ex sindaco e consigliere regionale Fabozzi
Assoluzione anche per gli imprenditori Mastrominico e per l'ex consigliere comunale Caiazzo
Colpo di spugna in Appello per l'ex sindaco di Villa Literno e consigliere regionale del Pd Enrico Fabozzi. La Seconda Sezione della corte partenopea lo ha assolto dalle accuse di concorso esterno al clan dei Casalesi, riciclaggio, corruzione, voto di scambio e turbativa d'asta. Fabozzi era stato condannato in primo grado a 10 anni.
Con Fabozzi i giudici hanno assolto anche gli imprenditori Pasquale e Giuseppe Mastrominico (condannati in primo grado ad 8 anni), ritenuti vicini al capoclan Antonio Iovine (oggi collaboratore di giustizia), e Nicola Caiazzo, ex consigliere comunale di Villa Literno accusato di voto di scambio (condannato in primo grado a 2 anni). Nel collegio difensivo sono stati impegnati, tra gli altri, gli avvocati Mario Griffo, Michele Di Fraia, Francesco Picca, Giovan Battista Vignola, e Vittorio Giaquinto.
Dall'inchiesta era emerso il presunto controllo del clan sulla gestione degli appalti e delle risorse pubbliche in cambio del sostegno elettorale e di tornaconti economici, personali ed elettorali.