Contabilità inattendibile, atti alla Procura della Corte dei Conti: "Possibili responsabilità erariali"
La durissima delibera della sezione di Controllo acuisce la crisi politica. Negro rivendica i meriti della sua amministrazione ma Siamo Capodrise non molla: "Con difesa D'Angelo fiducia venuta meno"
Atti alla Procura della Corte dei Conti per valutare eventuali profili di responsabilità erariale.
La Corte dei Conti: "Disordine nella contabilità"
Lo ha disposto la sezione di Controllo della Campania a margine della sua delibera con cui ha di fatto "bocciato" la gestione finanziaria del Comune di Capodrise rilevando irregolarità contabili e finanziarie che potrebbero "pregiudicare" gli equilibri economico-finanziari dell'Ente. L'organo di controllo ha evidenziato nelle sue conclusioni una situazione di "disordine nella tenuta della contabilità e di violazione delle regole della contabilità finanziaria". Criticità che, anche in considerazione delle "lacunose e scarne risposte fornite", "potrebbero essere sintomo di una situazione finanziaria ben più grave".
La nota della dirigente
Una situazione di criticità che sarebbe stata ben nota all'Ente già da maggio quando la responsabile del settore finanziario ha rappresentato alla Corte dei Conti "le difficoltà riscontrate nella ricostruzione della contabilità" date "le innumerevoli inadempienze, con particolare riferimento, tra l’altro, ad impegni annuali e pluriennali non effettuati, presenza di debiti fuori bilancio, verifiche di cassa non effettuate, fatture non registrate, forniture non pagate".
Contabilità "inattendibile"
Per la sezione di Controllo sarebbe "evidente che la documentazione contabile del Comune non risulta tenuta secondo i fondamentali principi di veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità. Solo un'informazione contabile attendibile, cioè priva di errori e distorsioni rilevanti, consente agli utilizzatori di fare affidamento sulla stessa e di ricostruire in modo il più possibile rispondente alla realtà la situazione dell’ente, sia nel suo aspetto statico che dinamico". Di qui la richiesta al Comune di adottare correzioni sul ciclo di bilancio "necessarie a superare le criticità" entro 60 giorni.
Il sindaco Negro: "Nostra amministrazione sta facendo tantissimo"
La delibera della sezione di Controllo della Corte dei Conti arriva nel pieno della crisi politica capodrisana. Un vero e proprio braccio di ferro tra il sindaco Vincenzo Negro ed il gruppo di maggioranza di Siamo Capodrise che ha raggiunto il suo culmine con le dimissioni degli assessori Nero e Cecere. Negro, attraverso i suoi canali social, rivendica i meriti dell'amministrazione che ha ottenuto 2,5 milioni di euro per gli interventi per tutelare il territorio dal dissesto idrogeologico. "mentre la politica politicante litiga, mette veti, diserta riunioni, si dimette e minaccia di fare cadere un'Amministrazione Comunale che sta producendo tantissimo, con il rischio di determinare un danno irreparabile per l'intero territorio".
La replica di Siamo Capodrise: "Via l'assessore D'Angelo"
Secca la risposta dei dissidenti di Siamo Capodrise che tornano ad invocare la revoca dalla giunta dell'Assessore Luisa D'Angelo, che nei giorni scorsi ha querelato per diffamazione il capogruppo di Siamo Capodrise Michele Di Paolo. "La democrazia si basa sul rapporto di fiducia del Sindaco nei confronti dei Consiglieri comunali. È il Sindaco che deve ricevere la fiducia dai Consiglieri e non viceversa: fiducia che deve essere riconfermata giorno dopo giorno. Tu devi chiedere la fiducia ai Consiglieri. La tua maggioranza ti sta dicendo che Tu hai leso il rapporto di fiducia per esserti appiattito sulle posizioni della D’Angelo e che hai continuato a difenderla, anche a seguito di palesi errori di gestione del suo Assessorato. Il problema politico ti è stato esposto chiaramente: hai scelto di sacrificare la nostra Amministrazione, la comunità di Capodrise, per difendere l'indifendibile assessora D’Angelo", si legge in una nota.
