Poliziotto reagisce a rapina e spara 39enne uccidendolo
Aversa - Avrebbe agito per legittima difesa il poliziotto in forza al commissariato di Napoli-Scampia che, la notte scorsa, in una zona del centro storico di Aversa, ha ucciso con alcuni colpi di pistola, durante un tentativo di rapina, Pasquale...
Avrebbe agito per legittima difesa il poliziotto in forza al commissariato di Napoli-Scampia che, la notte scorsa, in una zona del centro storico di Aversa, ha ucciso con alcuni colpi di pistola, durante un tentativo di rapina, Pasquale Pillaro di 39 anni, di S.Antimo(Na). Il malvivente era già conosciuto alle forze dell'ordine e indagato più volte per reati contro il patrimonio e la persona. Sarebbero queste le risultanze dei primi accertamenti effettuati dal dirigente del commissariato di Aversa, vice questore Luigi Del Gaudio, dal medico legale e dalla Polizia Scientifica, con il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di S.Maria Capua Vetere, Ivana Sassi. Pillaro insieme con un complice, in via di identificazione ha tentato, pistola in pugno - una calibro 7,65 con matricola cancellata, otto proiettili nel caricatore di cui uno in canna - di impossessarsi dello scooter sul quale l'agente e la fidanzata erano seduti, intenti a chiacchierare in prossimità di piazza Mercato, uno zona centrale di Aversa.
Il poliziotto avrebbe sparato - hanno spiegato gli investigatori - quando Pillaro, che viaggiava sul sellino posteriore di un altro scooter ha estratto la pistola e minacciato di morte l'agente che, a sua volta, ha impugnato l'arma di ordinanza esplodendo quattro colpi all'indirizzo dell'uomo colpendolo al torace. Pillero, sebbene ferito ha tentato di fuggire, ma si è accasciato al suolo dopo avere percorso una ventina di metri, mentre il complice è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Pasquale Pillaro conviveva con una donna separata di S.Antimo ed aveva un figlio di pochi anni. Dopo i rilievi della scientifica e del medico legale si attendono ora i risultati dell'autopsia, già disposta dalla magistratura sammaritana e che sarà effettuata nell'Istituto di medicina Legale dell'Ospedale di Caserta. La Polizia ha effettuato a S.Antimo alcune perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati, con precedenti per rapina, con i quali l'ucciso spesso si accompagnava.
