Violenta lite nel rione 'Parco Primavera' di Marcianise, muore 38enne: arrestato pluripregiudicato accusato di omicidio

Questa mattina gli agenti del Commissariato Polizia di Stato di Marcianise ha proceduto all'arresto del noto pluripregiudicato V M. di Marcianise di 33 anni. L'uomo, internato nella casa di reclusione di Castelfranco Emilia, era in licenza a Marcianise dal 5 gennaio scorso. Il provvedimento di revoca del beneficio è stato immediatamente emesso dalla Magistratura di Modena, a seguito di riscontrate violazioni alle prescrizioni impostegli, ma soprattutto dall'esito di attività investigative condotte da giorni dal Commissariato della P.S. di Marcianise che lo indicava quale probabile autore dell'omicidio di un altro pregiudicato locale, tale M.D.P. di 38 anni, anch'egli di Marcianise. Quest'ultimo è spirato oggi, presso il nosocomio di Scafati dove era stato ricoverato per un vasto ematoma intracranico. L'evento ai danni di D.P., verosimilmente colpito violentemente alla testa durante la lite, sarebbe avvenuto nella tarda sera del 7 gennaio nei pressi delle palazzine popolari di Marcianise ed inizialmente attribuito ad un fatto naturale, per assenza di testimoni. Solo successivamente, a seguito di indagini condotte dal Commissariato della Polizia di Stato di Marcianise coordinato dalla Procura di S.Maria Capua Vetere, si aveva la conferma che le gravi lesioni erano da attribuirsi ad un violento litigio con la partecipazione attiva del Maltempo che, presentatosi dopo un giorno di irreperibilità, in giornata veniva tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di S.Maria Capua Vetere. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, la lite sarebbe scoppiata all'interno di un bar nei pressi del popolare rione ex 167 della città. Poi, in seguito, il diverbio si sarebbe riacceso all'esterno di un condominio del Parco Primavera, quando la vittima si è accasciata al suolo. Da quì la ricostruzione della polizia che, a seguito di una specifica attività investigativa, riusciva a ricostruire la vicenda ha provveduto al fermo di M..