rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, duplice omicidio Luise - Caterino: arrestati due esponenti del clan 'dei casalesi' gruppo Bidognetti

Caserta - Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno datoesecuzione ad Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due elementidi vertice del clan "dei casalesi" – gruppo Bidognetti, Alessandro Cirillo e...

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno datoesecuzione ad Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due elementidi vertice del clan "dei casalesi" – gruppo Bidognetti, Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia, ritenuti responsabili del duplice omicidio ai danni di Giulio Luise e Tommaso Caterino, avvenuto a Castel Volturno il 7 marzo 2001.
Il provvedimento cautelare personale trae origine da approfondimenti investigativicoordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (Dr. FedericoCafiero de Raho, Dr. Raffaello Falcone e Dr. Giovanni Conzo) e condotti dai Carabinieridi Caserta attraverso l'incrocio e l'analisi di dati provenienti dalle indagini dell'epoca, daattività investigative attuali e dalle dichiarazioni di recenti collaboratori di giustizia, i qualihanno chiarito alcuni aspetti fondamentali dell'eclatante attentato camorristico, permettendodi rileggere in maniera compiuta sia le dinamiche sia i moventi che determinaronol'episodio in questione.
Secondo gli inquirenti, il 7 marzo 2001, infatti, alle ore 12.30 circa, in Castel Volturno, sulla varianteDomitiana, venivano inseguiti, raggiunti ed assassinati i suddetti Caterino e Luise mediante l'esplosione di piu' colpi d'arma da fuoco da parte di due killers.Mentre era in atto l'agguato criminoso, sulla carreggiata opposta, in direzione Roma,transitava una autovettura di servizio del Comando Carabinieri Marina di Roma con abordo un Ufficiale dei Carabinieri e l'autista, i quali cercarono invano di impedire l'eventodelittuoso, oramai già in atto, nonchè di bloccare gli assassini, ingaggiando un prolungatoconflitto a fuoco.
I due sicari, favoriti dalla carreggiata libera nel loro senso di marcia, direzione Napoli, siallontanarono velocemente a bordo della loro autovettura, lasciando esanimi le predettevittime, che vennero soccorse e trasportate al Pronto Soccorso della clinica Pineta Grande diCastelvolturno, ove CATERINO giunse già cadavere ed il LUISE decedette poco dopo.
I due, noti alle forze dell'ordine a causa dei diversi precedenti penali, risultavano essereaffiliati, in particolare Giulio LUISE, al clan "dei casalesi". Lo stesso, arrestato a seguitodell'operazione convenzionalmente denominata "SPARTACUS II", risultava essere unelemento di spicco del citato sodalizio criminale, referente, quale capo zona, per il comunedi Castel Volturno.
In specie, dalla predetta ordinanza emessa l'11 ottobre 1996 emergerebbe che lo stesso, dopoaver fatto parte del gruppo CATERINO-DE FALCO, contrapposto a quello "dei casalesi",nell'anno 1993 tornò nel sodalizio criminale in quel momento egemone nella provinciadi Caserta. Nello specifico il LUISE veniva indicato quale capo di un'organizzazionecriminosa operante in Castelvolturno, nella quale risultavano inseriti personaggi qualiCoppola Isacco, Morrone Pasquale, Conte Andrea, Lavoro Maurizio, Vitolo Tommaso,Gravante Alessandro, Russo Aldo, D'Alterio Domenico e Di Maio Francesco. Comeemerso dalle diverse dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nel periodo antecedenteal duplice omicidio in argomento i vertici del clan "dei casalesi" avevano ridisegnatola geografia criminale assegnando ai bidognettiani proprio l'area di Castel Volturno.
Pertanto, su incarico dei vertici della famiglia Bidognetti, si sarebbe deciso, pianificato edattuato il duplice omicidio LUISE-CATERINO anche se l'obiettivo del commando sarebbe stato solo LUISE, mentre CATERINO Tommaso si trovava casualmente in compagnia del capozona di Castel Volturno.
Il movente è risultato sarebbe la "destituzione" da capo zona del LUISE, ritenuto menoaffidabile e proveniente dalle file di contrapposto clan, in favore di CIRILLO Alessandro.Peraltro la vittima aveva iniziato a manifestare insoddisfazione anche attraverso laconduzione di attività illecite poste in essere senza il consenso del gruppo criminale nelquale era organicamente inserito.
All'epoca dell'efferato duplice omicidio, gli autori, CIRILLO Alessandro e LETIZIAGiovanni, avevano ormai intrapreso la scalata ai vertici della camorra casalese, che liavrebbe poi portati ad essere esponenti di vertice, fino a far parte di quel gruppo di fuococapeggiato da Giuseppe Setola, che, tra il 2008 ed il 2009, tanto sangue e terrore haseminato nelle province di Caserta e Napoli.
I due killers furono arrestati dai Carabinieri di Caserta, insieme e Spagnuolo Oreste, il 30settembre 2008 in via Grotte del Sole di Giugliano in Campania (NA), all'interno di duevillette ove fu rinvenuto un vero e propria arsenale.La misura cautelare è stata eseguita presso le Case Circondariali di Milano e Cuneo ove ilCIRILLO ed il LETIZIA si trovano ristretti in regime di 41 bis.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camorra, duplice omicidio Luise - Caterino: arrestati due esponenti del clan 'dei casalesi' gruppo Bidognetti

CasertaNews è in caricamento