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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Piedimonte Matese

Furto, ricettazione, truffa e riciclaggio: 12 persone nei guai

Piedimonte Matese - Una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese è stata portata a termine nelle ultime ore, dodici sono state le persone finite nella rete tesa dai militari, in quanto resisi responsabili di reati che...

Una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese è stata portata a termine nelle ultime ore, dodici sono state le persone finite nella rete tesa dai militari, in quanto resisi responsabili di reati che vanno dal furto alla ricettazione, dalla truffa al riciclaggio, dalle percosse alle minacce, dal porto abusivo di armi all'inosservanza dei provvedimenti emessi dalle Autorità, dall'abusivismo edilizio ai reati in materia di falso. Le attività sono state condotte dai militari delle locali Stazioni e dal Nucleo Operativo e Radiomobile. Le prime due persone finite nei guai sono un 26enne ed un 31enne di Piedimonte Matese, i quali si sono resi responsabili di violazioni alle misure cautelari a cui i medesimi erano sottoposti. Un 66enne di Alife è finito invece nei guai per minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Secondo le indagini dei Carabinieri, l'uomo per motivi ancora in fase di accertamento avrebbe aggredito due donne, madre e figlia, sue confinanti, minacciandole di morte con un coltello a serramanico. Per riciclaggio, truffa e falsità in scrittura privata, è scattata invece una denuncia nei confronti di un 43enne domiciliato a Milano. L'uomo dopo essere venuto illecitamente in possesso di dodici assegni bancari emessi dall'INAIL in favore di alcune persone residenti in vari comuni dell'alto casertano, per un importo complessivo di circa quattordicimila euro, li poneva all'incasso dopo averli contraffatti nella parte del beneficiario. Ulteriori indagini sono in corso per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone nella truffa. A Sant'Angelo d'Alife, un 38enne ha aggredito la moglie, con la quale è in fase di separazione, colpendola con un calcio e minacciandola con un coltello. A suo carico è scattata una denuncia per percosse e minaccia aggravata. Ancora nella vicina città di Alife, una coppia, un 50enne ed una 46enne, entrambi del posto sono finiti invece nei guai per abusivismo edilizio, avevano in pratica realizzato un fabbricato in assenza delle prescritte concessioni edilizie. A Dragoni, un intero nucleo familiare, padre, madre e figlio, rispettivamente di 40, 39 e 16 anni, si sono resi protagonisti di una vera e propria aggressione nei confronti di una loro vicina di casa, che veniva minacciata di morte anche con l'utilizzo di un cacciavite che gli veniva puntato alla gola. Sempre a Dragoni, un 58enne di Napoli, pluripregiudicato per reati di furto e ricettazione, veniva sorpreso nel centro abitato e non sapendo giustificare la sua presenza in quel luogo veniva fermato ed accompagnato in caserma. Essendoci gravi sospetti che l'uomo fosse in zona per mettere a segno qualche "colpo" ai danni abitazioni isolate o esercizi commerciali, gli è stata notificata una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni. Infine a carico di un 30enne di Piedimonte Matese è stato emessa la misura di prevenzione dell'avviso orale di pubblica sicurezza in quanto resosi responsabile nel recente passato di reati contro la persona ed il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.

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