Bomba contro un cantiere edile a San Clemente. Gli inquirenti seguono la pista del racket della camorra

Un'avvertimento di chiaro stampo camorristico. Una bomba è stata fatta scoppiare dinanzi ad un cantiere edile di una piccola impresa che si occupa di manutenzione delle facciate dei fabbricati, la Malatesta. Nella tarda serata di domenica, una deflagrazione fortissima è stata avvertita nella frazione di San Clemente a Caserta in via Campanella. I residenti, svegliati nel sonno, per qualche ora sono rimasti senza corrente elettrica in quanto l'attentato ha coinvolto anche una piccola centralina dell'Enel.
Un chiaro atto intimidatorio: chi ha agito ha utilizzato una carica particolarmente potente, anche se i danni effettivamente avuti non sono stati ingenti. Sull'accaduto indagano gli agenti di polizia della squadra volante e quelli della squadra mobile della Questura di Caserta, che hanno condotto i primi rilievi e avviato le indagini. Ancora non si conoscono i motivi dell'atto: i proprietari dell'impresa, che ha sede a Marcianise, hanno affermato di non avere mai avuto intimidazioni. Tuttavia la pista principale degli inquirenti seguita è quella del racket delle estorsioni.