Palco concerto Tiziano Ferro: carabinieri denunciano 2 persone

Il 21 e 22 aprile 2012, in Castel Morrone (Caserta), militari del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta, di personale ispettivo di quella D.T.L., supportati da militari del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta, alla luce dei recenti fatti di cronaca, relativi alle morti di giovani operai intenti all'allestimento di palchi per concerti musicali, hanno dato luogo ad un'intensa attività ispettiva all'interno del palazzetto dello sport "PALAMAGGIO'", ove erano in atto i lavori di allestimento dello spettacolo di Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice".
Dopo le tragedie nei cantieri di Jovanotti e Laura Pausini, dove sono morti due ragazzi, di 20 e 31 anni, Francesco Pinna e Matteo Armellini. i controlli si sono intensificati e s'era levato un coro unanime contro il lavoro in nero. Al riguardo affiorano molte irregolarità...L'attività, finalizzata, tra l'altro, alla lotta nei confronti del dilagante fenomeno del "lavoro sommerso" e della corretta attuazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, ha portato:al deferimento in stato di libertà di 2 legali rappresentanti di altrettanti ditte esecutrici dei lavori di allestimento del palco, ritenuti responsabili di violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; al controllo di 20 aziende, 6 delle quali risultate irregolari; all'esame di 109 posizione lavorative;all'individuazione di 61 operai in "nero", 22 dei quali irregolari per mancata consegna del contratto di lavoro e 26 regolari;all'adozione di 5 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale (provvedimento impartito dall'organo accertatore, qualora dall'attività ispettiva risulti l'impiego in quella sede di lavoratori in nero in misura superiore al 20% a quelli effettivamente impiegati nella sede ispezionata), di altrettante ditte intente ai lavori;
alla contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 150.000 euro circa ed i 6.000 euro di ammende.