Studenti sospesi a scuola? Faranno volontariato. L'iniziativa dell'istituto casertano
La collaborazione con diverse associazioni locali, stipulata una convenzione per offrire agli studenti sospesi la possibilità di svolgere servizio sociale presso cooperative di volontariato
L'Istituto Tecnico "Carli" di Casal di Principe ha adottato un approccio innovativo nei confronti delle sanzioni disciplinari, cercando di trasformare le sospensioni scolastiche in opportunità di apprendimento e crescita. In collaborazione con diverse associazioni locali, l'istituto ha stipulato una convenzione per offrire agli studenti sospesi la possibilità di svolgere servizio sociale presso cooperative di volontariato.
L'iniziativa è nata con l'intento di trasformare la punizione in un'opportunità costruttiva, fornendo agli studenti una prospettiva diversa durante la sospensione. Invece di trascorrere il tempo libero senza obblighi di frequenza in modo isolato, gli studenti avranno la possibilità di impegnarsi in attività di servizio sociale, supportando le associazioni locali che hanno aderito all'iniziativa.
Tra le organizzazioni coinvolte ci sono la Nco, Dulcis in Fundo, Radici, Fondazione don Calabria, Omnia, la Forza del Silenzio e la Polisportiva Capasso. Gli studenti avranno l'opportunità di contribuire a progetti significativi e di apprendere importanti lezioni di vita durante il loro periodo di sospensione.
La Preside Tommasina Paolella ha sottolineato l'importanza di un approccio educativo e costruttivo alle sanzioni disciplinari. Ha dichiarato: "La missione della scuola non è solo quella di istruire, ma soprattutto formare e accompagnare la crescita dei giovani, in sintonia con le famiglie. Le sanzioni devono avere finalità educative e 'costruttive' e non solo punitive."
L'iniziativa mira a favorire la presa di coscienza degli errori commessi dagli studenti e a orientarli verso comportamenti più responsabili e consapevoli. Attraverso il supporto delle associazioni locali, si cerca di offrire percorsi formativi che riattivino la consapevolezza degli studenti e li guidino verso una convivenza democratica attiva e responsabile nella comunità scolastica.
Questa iniziativa rappresenta un esempio di come le scuole possano adottare approcci innovativi per affrontare le sfide legate al comportamento degli studenti, cercando di trasformare situazioni negative in opportunità di crescita e apprendimento.
