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Elezioni. Salvini nel casertano con gli allevatori bufalini

Il leader della Lega incontra i lavoratori del comparto al presidio permanente di Borgo Appio

Matteo Salvini nel casertano al fianco degli allevatori bufalini. Lo annuncia in una nota il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino che chiarisce che il leader del Carroccio sarà il primo a partecipare agli incontri con i partiti politici promossi dal coordinamento di cui è portavoce Gianni Fabbris. L'appuntamento con Salvini è per giovedì 25 agosto a Borgo Appio, frazione di Grazzanise, dove gli allevatori sono in presidio permanente. Alle 13,30 presso l’agriturismo la ‘Caffettiera’, in via Masseria Caffettiera 54 a Francolise, si terrà una pausa pranzo con il segretario federale della Lega Matteo Salvini e i candidati per le elezioni politiche della provincia di Caserta.

Nelle settimane scorse il Coordinamento era stato chiaro: "Alle forze politiche che hanno gestito responsabilità di governo nazionale e regionale in Campania chiederemo conto di quanto fatto e di cosa intendono fare per risolvere la crisi drammatica del comnparto bufalino. A quelle forze che non hanno gestito responsabilità di governo chiederemo comunque conto di come abbiano interpretato ed assolto alla loro responsabilità politica ed a tutti chiederemo di sapere quali impegni assumono per il futuro. La prima risposta che ci attendiamo è alla domanda se condividono la scelta del Presidente De Luca di non volersi confrontare con il Movimento degli allevatori".

Non un semplice ascolto e non solo denuncia delle responsabilità, quello che il Movimento impegnato in una lunga vertenza per salvare uno dei più importanti patromoni dell'agroalimentare italiano da una crisi pericolosissima di cui proprio la politica porta grandi responsabilità, quanto, piuttosto, una richiesta forte a mettere in campo la svolta necessaria cambiando verso alle scelte istituzionali e politiche.

Una vera svolta riformatrice che rimetta al centro gli interessi di chi lavora la terra e dei cittadini, una nuova Riforma agraria con la prospettiva di assicurare la Sovranità Alimentare fondandola sull'agricoltura artigiana e il cibo di territorio. Una svolta necessaria per il Paese per tutto l'agroalimentare italiano e indispensabile per risolvere la crisi dell'allevamento bufalino stretto fra la morsa delle politiche fallimentari e della speculazione che vorrebbe mettere definitivamente le mani su un business miliardario liberandosi dell'intralcio degli allevatori casertani.

"La prossima legislatura sia quella in cui il Parlamento nazionale lavori a rilanciare il futuro per l'agricoltura e l'allevamento produttivi invertendo il processo che sta trasformando il Paese in una grande piattaforma commerciale con il Made in Italy sempre più in mano alla speculazione finanziaria - dicono gli allevatori - Al Nuovo Parlamento chiediamo di riaprire il dossier sulla crisi del comparto bufalino e sulle soluzioni per risolvere davvero le brucellosi e la tbc e di garantire quel confronto e ascolto finora negati" si legge nel documento che mercoledi mattina sarà pubblicato, reso pubblico con una conferenza stampa e inviato a tutti i leader delle forze politiche che si accingono alla campagna elettorale".

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