La giunta approva il rendiconto e 'sospende' la nomina della commissaria

Un commissario ad acta per l'approvazione del bilancio del Comune di Caserta. Il prefetto Giuseppe Castaldo aveva nominato Desiree D'Ovidio per predisporre lo schema del rendiconto di gestione relativo all'esercizio finanziario 2022. La comunicazione è stata notificata l'11 maggio e protocollata il 12. Nella stessa giornata di venerdì la giunta ha approvato lo strumento finanziario. 

La nomina

Nel decreto di nomina, che ha riguardato anche altri comuni tra cui Capodrise, si evidenziava che lo scorso 13 aprile la Prefettura abbia invitato "le amministrazioni comunali della provincia di Caserta a far conoscere l'avvenuta approvazione del rendiconto di gestione relativo all'anno 2022, richiamando l'attenzione sull'avvio della procedura sanzionatoria". Una nuova nota è stata inoltrata l'8 maggio. Di fatto "il consiglio comunale di Caserta non ha provveduto ad approvare nei termini di legge il rendiconto di gestione relativo all'esercizio finanziario 2022 e che la giunta comunale non ha, a tutt'oggi, approvato il relativo schema". Di qui la necessità di nominare un commissario ad acta che doveva sostituirsi alla giunta.

L'esecutivo approva lo schema 

Nella giornata di venerdì l'esecutivo, riferiscono fonti del Comune, ha approvato lo schema per il rendiconto di gestione relativo all'esercizio finanziario 2022. Un atto dovuto, dopo i richiami, e che è stato inviato in Prefettura. "Il rendiconto - si apprende dal Comune - sarà pubblicato nei prossimi giorni all'albo pretorio e notificato ai consiglieri comunali per la necessaria approvazione in consiglio. Con l'approvazione del rendiconto - fanno sapere da Palazzo Castropignano - sarà sospeso l'insediamento del commissario".

L'inerzia degli uffici

Nei giorni scorsi, la dirigente alle Finanze Antonietta Carrella aveva evidenziato l'inerzia degli uffici comunali nella regolarizzazione dei provvisori di entrata. Secondo quanto ribadito in una nota del 18 aprile "diversi settori risultano inadempienti" per cui "non potendo più continuare ad attendere invano per i provvisori non decifrabili almeno nella natura" la dirigete "sta procedendo a causa di scarse informazioni disponibili alla relativa contabilizzazione in maniera generica" declinando "ogni responsabilità in merito alla corretta imputazione contabile".