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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Casertavecchia

Il Borgo senza parcheggi, presentata interrogazione

Caserta Decide chiede lumi a vicesindaco e assessore, si teme per tempi troppo lunghi per la soluzione

 Parcheggi assenti a Casertavecchia e con l'arrivo del turismo 'Pasquale' dove si parcheggerà? E' uno dei quesiti che si è posto il movimento civico 'Caserta Decide', che fa capo al consigliere Raffaele Giovine, proponendo un question time sulla vicenda.

"Vogliamo sapere cosa l'amministrazione comunale intenda fare rispetto ai parcheggi di Casertavecchia, a oggi del tutto assenti. Come sappiamo, soprattutto nei periodi festivi, molte persone arrivano nella borgata per visitarla, parcheggiando prettamente in aree informali. Ora, invece, non ci sono più spazi disponibili per servire l'area. Con l'interrogazione, vogliamo sapere cosa intenda fare l'amministrazione per risolvere il problema, magari utilizzando gli usi temporanei previsti dalla legge regionale campana, per permettere ai proprietari dei suoli di utilizzarli come parcheggi. La risposta dell'amministrazione è del tutto insufficiente: non c'è alcun piano per risolvere il problema, se non attendere che siano i proprietari dei terreni ad adeguarsi facendo un forte investimento. Dunque per l'amministrazione il problema è del tutto irrisolvibile" ha fatto sapere il movimento civico in un nota. 

La questione della sosta nel Borgo di Casertavecchia ha radici lontane. Per la sosta venivano utilizzati terreni di privati cittadini improvvisati a parcheggi. Soste che però si rivelarono non autorizzate e il Comune chiuse tali aree 'abusive'. Il problema si ripresentò in occasione del periodo estivo o di Settembre al Borgo. Per far fronte ai disagi di optò per una concessione temporanea delle aree di sosta sui fondi privati. I proprietari dei terreni si 'ribellarono' chiedendo all'Ente una concessione non solo temporanea. Il Comune prima di nicchiare prospettò la possibilità di concessione solo a seguito di migliorie dei fondi stessi. Proposta bocciata dai 'concessionari' temporanei delle aree di sosta. Ciò che è certo è che sia che si proceda a una espropriazione per pubblica utilità o a una concessione delle aree di sosta sui terreni dei privati, occorre tempo. Tempo per apportare variazioni al Pua, in consiglio comunale, tempo perchè si ottenga il vaglio positivo della Soprintendenza. Un tempo reclamato dai turisti e commercianti ma ancora negato.

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