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Domenica, 28 Aprile 2024
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Sindacati in assemblea al Comune di Caserta

Cominciano dagli enti locali gli incontri in vista della manifestazione del 20 maggio

Assemblea unitaria al Comune di Caserta, comparto Funzioni Locali, in vista della manifestazione del 20 maggio a Napoli. "Abbiamo organizzato unitariamente una campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro e nei territori - spiega Franco Della Rocca, Segretario Generale Cisl Fp Caserta - abbiamo iniziato oggi con gli enti locali e le funzioni locali con il comune di Caserta. A breve seguirà l'assemblea presso l'Azienda Ospedaliera di Caserta e all'ospedale di Aversa, di seguito saremo all'INPS Caserta e copriremo le varie sedi delle funzioni centrali".

Queste assemblee "intendono sostenere la manifestazione che abbiamo organizzato unitariamente il 20 maggio a Napoli per la tutela dei redditi, per la riforma del fisco, la riforma del sistema previdenziale soprattutto, è il potenziamento della sanità. Chiediamo un aumento reale del valore delle pensioni e dei salari garantire il diritto universale alla salute e il miglioramento di condizione di vita delle lavoratrici e dei Lavoratori nei luoghi di lavoro".

"Serve un accordo tra governo, sindacati e imprese, frenando la speculazione, mettendo sotto controllo prezzi e tariffe e rilanciando il valore reale di salari e pensioni - fanno sapere dalla Cisl - Gli elementi che emergono dalla riunione avuta domenica sera con il Governo e dalle anticipazioni di queste ore ci consentono una valutazione articolata, fatta di chiari e scuri. E' sicuramente positiva l'operazione sul cuneo fiscale, che recepisce nostre precise richieste e che ora va ancora rafforzata, collegata ad una riforma complessiva del fisco che sgravi anche pensionati e famiglie".

La Cisl pensa che questo strumento "debba essere di natura contrattuale e non "imposto" in modo unilaterale dalle aziende. Bisogna far passare un messaggio molto importante: la precarietà si combatte agendo sul piano dei costi e non delle regole. Bisogna incentivare il tempo indeterminato, in particolare le forme ad alto valore formativo come l'apprendistato. La flessibilità deve essere negoziata e molto meglio pagata di come non lo sia ora. Dobbiamo fare in modo che i contratti a termine costino di più rispetto a quelli stabili. E quel di più deve alimentare un fondo di solidarietà nazionale per garantire pensioni dignitose ai giovani", conclude.

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