Congresso territoriale di Arci Caserta per eleggere il nuovo direttivo

'Storie di cambiamento senza eroi', il titolo del Congresso Territoriale Arci Caserta, si adatta perfettamente all’identità e ai valori dell'associazione, con i suoi 15 circoli e circa 1500 soci. Persone che mettono a disposizione il proprio impegno per promuove cultura, socialità e solidarietà.

È con questo spirito che l'8 ottobre il congresso si riunirà, nella splendida cornice del Casale di Teverolaccio a Succivo, per eleggere i nuovi organismi dirigenti locali, oltre che i delegati per il congresso regionale e nazionale.

“Per il titolo di questo Congresso abbiamo deciso di sottolineare l’impegno dei nostri soci che, nonostante le mille difficoltà, riescono a portare avanti le attività di promozione sociale e culturale, aprire nuovi spazi sociali, incontrare giovani, erogare ore di doposcuola, corsi di italiano, sportelli per i migranti, prendersi cura dell’ambiente, organizzare i servizi per i disabili, le feste interculturali e tutto il patrimonio di azioni e relazioni che la nostra associazione sa creare. Tutte storie al centro delle quali c’è la volontà di cambiamento condivisa” dice Angelo Ferrillo, presidente di Arci Caserta.

Ferrillo, poi aggiunge: “Il nostro è un manifesto della partecipazione e del protagonismo collettivo come risposta ad una fase di personalismi, che si rivelano in maniera chiara nella politica e purtroppo anche nel mondo del terzo settore”.

Il congresso, importante strumento per la vita democratica dell'associazione, vedrà anche la partecipazione di: Salvatore Papa, sindaco di Succivo; Michele Zannini, portavoce del Forum del Terzo Settore di Caserta; Camillo Cantelli, presidente nazionale Arciragazzi; Filippo Miraglia, responsabile nazionale Immigrazione Arci e Alessio Curatoli, presidente dell'Arci Campania.