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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Casertana eroica: sbancata Taranto con una vera e propria impresa

Tavernelli sigla la rete della vittoria dei falchetti che resistono oltre un'ora in 10 per l'espulsione di Casoli

Si chiudono coi tre posticipi del lunedì la 15esima giornata del girone C della Serie C. In campo allo Iacovone Taranto e Casertana, in una sfida che ha visto i primi incroci sin dagli anni 50 e che ha visto contese anche fuori dal rettangolo verde che ha visto per ben due volte veder sfuggire la Serie B alla Casertana per vicende ancor oggi, a distanza di diversi decenni, non hanno del tutto chiarito le dinamiche che hanno premiato il Taranto, prima per una decisione della giustizia (fine anni 60) e successivamente per un gol maturato nei tempi supplementari di un drammatico spareggio (inizio anni 90). In riva alo Ionio le due avversarie si sono affrontate 17 volte ed i falchetti non sono riusciti mai a vincere; potrebbe questa sera sfatarsi questo tabù, in quanto Celiento e compagni in questa stagione hanno raccolto 15 punti nelle sette trasferte e sono ancora imbattuti; ma il Taranto nelle altrettante partite disputate tra le mura amiche hanno lasciato ben poco agli avversari cedendo i tre punti solo alla capolista Juve Stabia e dividendo la posta in palio solo col Cerignola. Le due squadre sono separate in classifica da un solo punto (24 a 23 per la Casertana) per cui c’è da attendersi una partita intensa, giocata a viso aperto e con le due avversarie tese a superarsi per rafforzare la propria posizione. Nota stonata della serata l’assenza della tifoseria ospite, cui è vietata la trasferta sia per la vetusta rivalità tra le opposte fazioni, sia per l’inagibilità de settore ospite.

LE SCELTE. Sfida nella sfida nella serata dello Iacovone il confronto tra i due tecnici Capuano e Cangelosi, con le due differenti filosofie di calcio, spregiudicato ma teso ad ottenere il risultato per l’allenatore locale, ragionato e prodigo di spettacolo quello del tecnico ospite. I due arrivano alla sfida con qualche assenza importante: i padroni di casa hanno Bifulco squalificato e Panico con qualche problema fisico; ritrovano l’esterno Enrici che rientra dopo il turno di squalifica, ma iil suo posto è in panchina; in campo dall’inizio Fiorani e a far coppia con Cianci in avanti cè Kanoute. Cangelosi dal canto suo recupera capitan Celiento che cede il testimone di appiedato al collega d reparto Cadili; è privo di Soprano, Damian e Carretta assenze che riducono sensibilmente le alternative nei tre reparti di movimento e opta di far partire il recuperato Curcio dalla panchina, inserendo dal 1’ Taurino l’ex Taurino che col Crotone ha dato un sensibile apporto alla manovra offensiva rossoblù. 

PRIMO TEMPO. Non c’è tempo per studiarsi ad inizio match: Capuano e Cangelosi hanno indottrinato a dovere i rispettivi uomini che partono a spron battuto per cercare di sorprendere gli avversari. Peccato che il campo inzuppato tradisce in particolare Proietti che perde due facili impostazioni che però il Taranto non riesce a sfruttare. Ma presa maggiore confidenza con l’erbetta dello Iacovone, la Casertana comincia a sciorinare il solito gioco brioso e fatto di continui cambi di fronte che mettono spesso in crisi a retroguardia locale. E cominciano a fioccare anche le prime occasioni da gol. A rompere il ghiaccio è Tavernelli che servito da Calapai costringe Vannucchi ad una difficile respinta a terra. Capuano ordina ai suoi di tenere il pressing alto per impedire alla Casertana di ripartire. Ma i falchetti spesso riescono ad eludere le marcature ioniche ed al 10’ si rendono ancora pericolosi con un cross di Taurino per la testa di Casoli, appena anticipato dallo schiaffo che Vannucchi imprime alla sfera. I falchetti trovano anche il tempo per protestare per due tocchi di mano in area tarantina non sanzionati dall’arbitro. Ed al 17’ arrivano al meritato vantaggio: Anastasio mette nel cuore dell’area locale dove Tavernelli in tuffo, da terra, riesce a spedire la palla alle spalle di Vannucchi. Passano 10’ e sale al proscenio il signor Emanuele di Pisa che punisce un contrasto in area tra Casoli e Ferrara con un cartellino rosso ai danni del centrocampista casertano. Al 35’ si fa insistente la pressione tarantina con Kanoute che si invola in contropiede, supera anche Venturi, ma sulla linea Anastasio respinge la palla in angolo. Al 38’ c’è un fallo di Celiento su Cianci, si porta alla battuta Zonta che tocca per Romano, con la conclusione dell’ex falchetto che si perde alla destra di Venturi. Capuano vuole il pari prima del riposo e manda in campo Orlando e Fabbro per intensificare l’offensiva; Cangelosi risponde con ‘inserimento di Paglino, sacrificando un comunque tonico Taurino.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre senza ulteriori cambi, ma il Taranto sembra deciso a stringere i tempi. Per due volte Kanoute va al tiro prima sparando alto e poi chiamando all’intervento Venturi. La Casertana è costretta a subire, ma non disdegna di portarsi dalle parti di Vannucchi e con Sciacca (11’) sfiora la traversa del portiere tarantino. Al 20’ falchetti vicini al raddoppio: Calapai e Paglino combinano sulla destra ed il cross trva pronto alla deviazione sul lato opposto Tavernelli che d’esterno va a sfiorare il palo alla sinistra di Vannucchi. Dal 35’ comincia l’assalto finale del Taranto: palla in profondità di Orlando fermata con le mani da un difensore ospite fuori area, la successiva punizione di Cianci termina altissima. Al 37’ altra punizione per i locali per fallo di Sciacca su Canci, Zonta apre per Riggio che crossa per Antonini, ma la linea difensiva rossoblù sale e lascia il centrale in posizione di off side. La Casertana pur subendo non rinuncia a giocare e al 39’ ha ancora una buona occasione con Anastasio che impegna Vannucchi in angolo. Sterili le offensive tarantine ed al 45’ altra chance per Tavernelli che impegna Vannucchi in una problematica respinta. Finisce col primo successo della Casertana allo Iacovone, i falchetti mantengono una media punti mostruosa fuori casa, superano in classifica l’Avellino e fanno sentire il fiato sul collo alle prime tre della classe.

TARANTO - CASERTANA

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Riggio, Antonini, Luciani; Mastromonaco (40’ Fabbro, 80’ Samelle), Romano (40’ Orlando), Calvano (75’ Fiorani), Zonta, Ferrara; Cianci, Kanoute. A disp. Loliva, Costantino, De Santis, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysaj, Papaserio, Capone. All, Ezolino Capuano

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca, Anastasio; Toscano, Proietti, Casoli; Tavernelli, Montalto, Taurino (42’ Paglino (85’ Matese). A disp. Marfella, Ploskonos, Curcio, Galletta, Del Prete, Turchetta, Gigliofiorito. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa (Matteo Pressato di Latina e Antonio D’Angelo di Perugia; IV Ufficiale Giorgio Vergaro di Bari)

RETI: 17’ Tavernelli

NOTE: serata fredda, ma non piovosa, terreno in non ottime condizioni  causa delle abbondanti piogge cadute alla vigila della gara; spettatori 5000 circa con assenza di tifosi ospiti per disposizione del Questore di Taranto; angoli 4-2 per la Casertana; ammoniti Taurino, Calvano, Montalto, Riggio, Proietti; espulso al 27’ Casoli per scontro fisico con Ferrara in area avversaria; recupero 3’ e 4

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