I subacquei casertani tra le rovine di Baia
Caserta - Immersione alla città sommersa di Baia, i subacquei casertani tra le rovine della città romana. In casa della più longeva sezione sportiva acquatica di Terra di Lavoro non ci si riposa davvero mai. Alla normale attività infatti, si...
Immersione alla città sommersa di Baia, i subacquei casertani tra le rovine della città romana. In casa della più longeva sezione sportiva acquatica di Terra di Lavoro non ci si riposa davvero mai. Alla normale attività infatti, si affianca da tempo il monitoraggio della condizione biologica dei fondali casertani, le collaborazioni con la Croce Rossa, il WWF, la Società Nazionale di Salvamento e perché no, anche il piacere, quello mai più suggestivo di un'immersione nelle acque del parco marino della città sommersa di Baia, un patrimonio che attende ancora di essere inserito nella lista del patrimonio mondiale Unesco. È prevista proprio per la serata di venerdì 27 marzo una discesa tra resti di strade, ville, impianti termali e portuali che dallo sperone di punta Epitaffio si estendono sicuramente per circa 400 metri dalla costa, raggiungendo i 16 metri al di sotto del livello del mare. Opere d'arte uniche che si uniscono all'indescrivibile emozione della subacquea, uno spettacolo godibilissimo, del tutto diverso, per vivere i suggestivi resti dell'antica città anche di notte. Tutto in stile FIAS, uno stile che fa dell'amore e della salvaguardia per i beni naturali, biologici e archeologici sottomarini la prima grande regola. L'appuntamento per i sommozzatori casertani e gli appassionati di subacquea sicuramente non passerà inosservato. Per tutte le informazioni e i contatti www.sommozzatori.com
