L'impresa di Santillo in California: 217 km in 33 ore per il runner casertano

Impresa storica quella compiuta in terra americana dal runner di Marcianise Vincenzo Santillo. L’atleta, casertano d’adozione, ha corso in California per ben 33 ore e 47 secondi attraversando 135 miglia (217 km) nella gara podistica più estrema al mondo, la "Death Valley National Park", raggiungendo il 23esimo posto su 101 e il Primo posto tra gli italiani. Al termine della gara Santillo ha mostrato con orgoglio la bandiera italiana, un tricolore molto ‘speciale’, che riportava parole di incoraggiamento scritte da suo figlio.

“L'impresa è compiuta. È una notizia meravigliosa, un'emozione unica comunicarla a tutta la città. Gli avevamo fatto gli auguri insieme alla partenza, lo aspettiamo tutti per abbracciarlo e festeggiare questa vittoria che è patrimonio dell'intera Comunità. Una prova di forza, coraggio e lucidità che porta il nome di Marcianise orgogliosamente in alto, 217 chilometri attraversando il deserto e tre catene montuose nella lontana California con temperature insopportabili. Grazie Vincenzo, sei il nostro campione”, lo celebra il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta.

“Abbiamo avuto modo in tante occasioni di ammirare la forza e la tenacia di Vincenzo, ma questa volta si è veramente superato, rappresentando la nostra terra a livello internazionale. Ha tagliato il traguardo sulla vetta del Monte Whitney e adesso lo aspettiamo a Caserta per festeggiare di persona il suo straordinario successo sportivo”, ha commentato celebrando la vittoria il sindaco di Caserta Carlo Marino.