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Domenica, 28 Aprile 2024
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Un viaggio di gusto nel nuovo menù del ristorante L'Amo

Presentati i nuovi piatti dello chef Gianmarco Cirrone

Al ristorante "L'Amo, racconti di mare e marinai" è stato presentato il menù estivo. Una serata elegante quella organizzata da Rosario Rondinone, patron del ristorante di via Pietro Mascagni, e dallo chef Gianmarco Cirrone per presentare il nuovo menù. Una degustazione delle nuove proposte culinarie frutto di abbinamenti e ricerca di sapori forti e a contrasto, accompagnata dai vini delle tenute Lunelli e Ferrari serviti dal sommelier Valerio Del Giudice. Ad allietare la serata ci ha pensato Gennaro Errico Violinist. 

Giovedì 27 aprile scorso il ristorante L'Amo ha aperto le porte ai suoi clienti proponendo piatti nuovi. Un vero e proprio viaggio culinario, quello che hanno potuto degustare gli ospiti. Si è cominciato con l'"Approdo" ossia Shiso croccante, gambero, caviale e lime (abbinato a un Ferrari Maximum Brut, Trento Doc). A seguire "Pronti a salpare - Nuvole di mare": polpette di baccalà, patate e rosmarino su vellutata di ceci di cicerale (abbinato a Villa Margon Trentino Bianco Doc - Tenute Lunelli). Un'entrée e un antipasto che hanno fatto venire ai commensali l'acquolina in bocca. Poi "In navigazione" per i due primi ossia "Il mare al tramonto" un risotto rapa rossa, julienne di calamari e cremoso di Gorgonzola (abbinato a un vino Pietragrande Trentino Bianco Doc - Tenute Lunelli) e "Come il canto della sirena", un tortello ripieno di burrata, gambero crudo e spuma di asparagi (abbinato a un Ferrari Maximum Rosè, Trento Doc). Piatti che hanno soddisfatto prima la vista e poi il palato. Per il secondo siamo andati "Al largo" con la  Delizia per titani ossia rana pescatrice, maialino croccante, mousse di patate viola e chips (abbinato a un Ziggurat Montefalco Rosso Doc - Tenuta Lunelli). E per finire "In porto", un buon tiramisù. Quelli presentati qualche giorno fa sono ovviamente solo una parte delle nuove proposte messe in tavola da chef Gianmarco Cirrone che con la sua fantasia e preparazione attira una clientela variegata, dal giovane al meno giovane, che però vuole mangiare bene. Una cucina gourmet ma non troppo si potrebbe definire una fusione tra tradizione e innovazione. Piatti belli ma con prodotti importanti e di sostanza. 

Il ristorante L'Amo nasce nel 2019 con un progetto di una ristorazione innovativa. E' infatti una trattoria di pesce che porta in tavola la fusione tra tradizione e innovazione. Proprio il patron di casa racconta: "Il mio bisnonno Bartolomeo Rondinone negli anni 50 forgiava gli ami a Castellammare di Stabia. E da lì nasce l'Amo, racconti di mare e marinai.  I nostri racconti sono i piatti. Prima i pescatori non avevano sempre tanto a disposizione e quindi portavano in tavola il pesce pescato abbinandoli ai prodotti del territorio. E anche noi lavoriamo con la contaminazione del territorio come mozzarella, formaggi e verdure e a volte ci spingiamo più in là con delle carni". Lo Chef poi aggiunge: "Al baccalà con patate o baccalà con Olive, che i vecchi marinai o i nostri avi preparavano e quindi ai piatti tradizionali che si possono comunque trovare nel nostro ristorante, come il classico spaghetto con le vongole o i paccheri ai frutti di mare, o la genovese di tonno, noi abbiamo voluto aggiungere un po' di innovazione. La mia è cucina tradizionale ma anche innovativa. Proponiamo anche piatti che a casa difficilmente vengono realizzati". 

Il titolare del ristorante non è nuovo nel settore food al contrario ci 'bazzica' da 30 anni. "Sono stato in Spagna, Inghilterra, Bulgaria, poi qui da noi ho aperto Semi di Lino, Barba Blu e da 22 anni gestisco il bar Boys, e posso dire che il Botticelli e il Caffè di Notte sono state mie creazioni", racconta Rondinone. E proprio lui ha voluto l'unione con lo Chef. "Sono stato a mangiare il sushi in un noto ristorante, ho trovato lui. La sua bravura mi ha colpito subito e così gli ho chiesto di far parte del mio progetto", aggiunge. "Nel giorno del suo compleanno, a novembre del 2022, gli ho fatto questo regalo", aggiunge lo chef. Tra i due c'è intesa e soprattutto rispetto per i ruoli. Gianmarco, giovanissimo tra l'altro, è a capo della brigata di cucina dell'Amo quindi da pochi mesi ma ha le idee super chiare e poi ha già fatto tantissime esperienze. Si potrebbe dire che sia nato con il cappello da chef! Ha collaborato con Rosanna Marziale, Cristoforo Trapani ed Enrico Bartolini. Nella sua carriera lo chef ha già registrato anche manifestazioni e premiazioni come Celebrity chef night presso il Forte Village Sardegna, ha partecipato ad Unomattina ricette stellari, festa a Vico,  Pasta dell'anno premiato dal gambero Rosso. E' stato in Cina a Hong Kong e Shenzhen dove presenzio' come braccio destro dello chef stellato Trapani per una cena a quattro mani all'hotel the Ritz Carlton.

A Caserta dunque una delle trattorie a base di pesce dove il gusto, la qualità dei prodotti e la ricercatezza degli abbinamenti sono protagonisti. 

Degustazione Ristorante L'Amo di Caserta

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