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Miglior panettone artigianale, due pasticceri casertani in finale

L'evento finale si terrà il 9 novembre a Bari: a decretare il vincitore una giuria di esperti

La quarta edizione di “Mastro Panettone”, il concorso che premia i panettoni artigianali più buoni dell’anno e nel 2020 anche i pandori, si avvia verso la fase finale. Conclusa la prima parte di degustazioni a cura della commissione tecnica, sono stati definiti e ufficializzati i lievitati finalisti: 26 per la categoria “Miglior panettone artigianale tradizionale”, 20 per quella “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” e 14 per la nuova categoria “Miglior pandoro artigianale”. I finalisti sono stati decretati a seguito degli assaggi di 150 panettoni tradizionali, 116 al cioccolato e 38 pandori, con una serie di punteggi ex aequo che hanno allungato la lista dei lievitati in finale rispetto a quanto previsto dal regolamento.

Visto l’alto livello qualitativo di panettoni e pandori in concorso non è stato facile per i giudici definire la lista dei finalisti, stilata dopo quasi una settimana di assaggi che hanno permesso di valutare i prodotti sulla base di alcune caratteristiche fondamentali: rispetto del disciplinare, creatività (per il panettone al cioccolato), peso, aspetto visivo dei lievitati interi e tagliati, gusto, sofficità e profumo.

Si attende ora la degustazione finale che si svolgerà lunedì 9 novembre presso l’Hotel Excelsior di Bari a partire dalle ore 10:30 e nella quale, viste le restrizioni in atto, non sarà prevista la presenza di pubblico ma solo la partecipazione dei finalisti. A scegliere i lievitati più buoni, quelli che si aggiudicheranno i titoli di “Miglior panettone artigianale tradizionale”, “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” e “Miglior pandoro artigianale” sarà ancora la giuria tecnica composta da professionisti del settore e presieduta dai maestri Giambattista Montanari e Fabrizio Donatone, affiancati da Giuseppe Russi, Antonio Daloiso, Eustachio Sapone, Giuseppe Mancini e Francesco Borioli.

Nel corso della finale, inoltre, i lievitati saranno anche assaggiati da una giuria popolare che decreterà i propri vincitori. “Mastro Panettone” si pone come obiettivo primario quello di far crescere la categoria, migliorando sempre di più la produzione artigianale. Si tratta infatti dell’unico concorso sul panettone in Italia che non mette vincoli sulle materie prime da impiegare, se non quello dell’utilizzo di lievito madre e di canditi senza anidride solforosa, e soprattutto il solo che richiede il rispetto del disciplinare di legge che indica forma, processo produttivo ed elenco ingredienti con le percentuali minime di utilizzo di alcuni di essi. “Sono molto orgoglioso del concorso e di come in soli quattro edizioni sia cresciuto considerevolmente sia nella quantità dei partecipanti sia nella qualità dei lievitati artigianali presentati. - ha commentato Massimiliano Dell’Aera, fondatore di Goloasi che organizza l'evento. – Quest’anno il pandoro è stata una bella novità e anche se attualmente sono ancora in pochi a produrlo artigianalmente, sono convinto che nel prossimo futuro crescerà tantissimo”.

Ci sono anche due casertani in lizza per il premio di 'miglior pandoro artigianale' e sono Luigi Conte di Vanilly a Carinaro e Pasquale Della Ventura della Patisserie di Maddaloni.

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