Elezioni. Mandato a Zinzi per ricucire lo strappo con Zannini
Il parlamentare casertano sonda in terreno per far rientrare i Moderati nella coalizione di Trombetta. Incontri anche con la delegazione della Tartaglione
Dopo il blitz di Pasqua, con lo strappo dei Moderati e di Azione con la coalizione civica guidata da Antonio Trombetta, ricominciano le trattative.
Nella giornata di martedì, una delegazione della coalizione di centrosinistra, di cui ha fatto parte anche la candidata a sindaco Lina Tartaglione, ha incontrato gli esponenti della corrente che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini. Un'interlocuzione che ha avuto come oggetto l'ingresso in coalizione di Azione e Moderati con il gruppo che sembra ormai convinto di abbracciare e sostenere il progetto di centro sinistra che si rivede intorno alla candidatura a sindaco di Lina Tartaglione.
Un'accelerata che non ha, però, chiuso i giochi definitivamente. Nel cuore della notte, infatti, ci sarebbe stato un nuovo incontro, all'hotel Pisani, tra il consigliere regionale Zannini e Gianpiero Zinzi e Benedetto Di Bartolomeo (quest'ultimo marito della consigliera regionale della Lega Antonella Piccerillo). Un vertice esplorativo per verificare se ci siano o meno i presupposti per ricucire lo strappo e far rientrare la componente zanniniana nell'alveo della coalizione a sostegno di Trombetta.