Fibrillazione in maggioranza: chiesti gli atti dell’appalto rifiuti

Primi segnali di maretta nella maggioranza del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra. A far scricchiolare la coalizione è la contrapposizione che sembra essere nata tra i Moderati e i Socialisti e Riformisti. A far capire che i rapporti sono tesi è stata la decisione degli esponenti dei Socialisti e Riformisti, i consiglieri comunali Giuseppe Napolitano, Anna Sepolvere, Gaetano Di Monaco e Martino Valiante, di firmare una richiesta d'atti per conoscere le procedure di gara e di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti.

Una presa di posizione forte e che, sembrerebbe, essere scaturita dal mancato riscontro da parte dell'assessore all'Igiene Urbana Paolo De Riso, referente di Area Popolare, a una richiesta del collega di giunta Carlo Russo, esponente dei Socialisti e Riformisti. La richiesta di atti è una pratica 'insolita' da parte di un gruppo di maggioranza, senza contare che è stata anche firmata dal presidente del consiglio comunale - che dovrebbe essere super partes -, Anna Sepolvere, nei confronti dell'attività del governo cittadino e, in particolare, di un altro assessore.

Una situazione che sta mettendo in difficoltà Antonio Mirra, anche se negli ambienti politici si sottolinea la vicinanza del primo cittadino proprio ai Socialisti e Riformisti, gruppo che fa capo all'ex assessore Nicola Leone. Una situazione che non sarebbe vista di buon occhio da Area Popolare che sembrerebbe puntare, in questa consiliatura, a rafforzare la propria posizione in consiglio comunale e, in futuro, a presentare un 'proprio' candidato sindaco.

E chissà che la decisione di rinviare la riunione di maggioranza in programma oggi a lunedì non sia proprio un sintomo della scarsa sintonia che regna tra i gruppi a sostegno di Mirra.