Sindaco sfiduciato, attacco diretto a Graziano. Ecco chi c'era con De Cristofaro | FOTO
La conferenza stampa post scioglimento del primo cittadino
"Hanno tradito i cittadini, fermando l'attività di una amministrazione che ha cambiato radicalmente il volto di Aversa”. Con queste parole l'ormai ex sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro dà il via alla conferenza stampa all'Hotel del Sole. Un appuntamento al quale l’ex primo cittadino si è presentato accompagnato dagli ex assessori Marica De Angelis, Raffaele De Gaetano, Dino Carratù e Michele Ronza, e con gli ex consiglieri Augusto Bisceglia, Isidoro Orabona, Rosario Capasso, Stefano Di Grazia, Francesco Di Palma, Danila De Cristofaro, Renato Oliva, Daniele Paolo Sbano ed il coordinatore delle liste Tobia Ulisse.
Il sindaco ne ha subito per tutti, a partire dal consigliere regionale Pd Stefano Graziano che "non conosce il territorio e non sa di cosa parla" finendo ai dissidenti che hanno agito solo "per interessi personali".
Nel lungo elenco di cose fatte si parla di lavori pubblici, sociale ma anche cultura e provvedimenti amministrativi ma De Cristofaro si sofferma in particolar modo sulla Movida e la Zona a traffico limitato. Su via Seggio dice che "3 locali chiuderanno a breve per 15 giorni. Tra questi c'è quello di un mio caro amico che nonostante i vari avvisi non ha rispettato le ordinanze. E di conseguenza dovrà scontare questa sanzione. Questo a dimostrazione che per me il bene primario è quello della comunità".
Sulla Ztl è ancora più diretto:" Per me deve essere allargata ancora di più". E quindi parla di futuro e delle prossime ormai imminenti elezioni: "Riparto con coloro che mi sono stati fedeli fino alla fine. C'è un nuovo percorso che ci deve spingere ad ultimare quanto iniziato. Ovviamente se qualcuno ha qualche ambizione personale non posso di certo essere io a fermarlo". Tra i firmatari delle dimissioni non c'è Palladino e De Cristofaro strizza l'occhio: "Ho sempre parlato con tutti, evidentemente Palladino non ha ritenuto giusto firmare quel documento, da parte sua c'è stato un atto di responsabilità", conclude De Cristofaro.
